Caserta, il dem Marino non sfonda: testa a testa per il ballottaggio

Caserta, il dem Marino non sfonda: testa a testa per il ballottaggio
di Lorenzo Iuliano
Lunedì 6 Giugno 2016, 04:36 - Ultimo agg. 19:18
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Stavolta è lui l’uomo da battere. Cinque anni dopo. Stavolta il candidato del centrosinistra Carlo Marino, che tenta il bis per guidare Caserta, stacca i suoi competitor creando il vuoto dopo di sé, ma senza assestare il colpo del ko. Il capoluogo smette di essere la terra più azzurra d’Italia, anzi ha rischiato un secondo turno tutto giocato a sinistra. Invece al termine della lunga notte dello spoglio, il verdetto è diverso: si deciderà tutto al ballottaggio del 19 giugno, dove al fotofinish è arrivato il centrodestra di Riccardo Ventre con il 19,5 per cento, tallonato in una sfida mozzafiato da quel Francesco Apperti di «Speranza per Caserta» che si rivela la novità delle comunali 2016 e tocca quota 16,9 per cento, a meno di mille voti dall’ex presidente della Provincia.

Per Marino è tutto diverso rispetto a cinque anni fa, quando si bloccò al 26,1 per cento e fu sconfitto al primo turno da Pio Del Gaudio. Marino però non chiude subito la partita, anche se le liste che lo sostengono sono ben oltre il 50 per cento (53,6 per cento). Lui si ferma al 45,11 per cento, dopo una notte interminabile, durante la quale, in alcune fasi dello spoglio, sembrava anche aver superato il quorum del primo turno. Ma il voto disgiunto lo penalizza.
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