​Api, Mosconi e Vespe:
l'esordio della Serao

Api, Mosconi e Vespe: l'esordio della Serao
di Gibus
Lunedì 13 Marzo 2017, 09:29 - Ultimo agg. 23:10
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Buongiorno, amica lettrice: amico lettore, buongiorno. Dopo la parola semplice, diciamo anche l’idea semplice: nulla mi fa più piaceredi potervi salutare un’altra volta, non già idealmente, non già in ispirito, ma con caratteri neri sulla carta bianca, dalle colonne di un giornale, riprendendo l’umile ufficio quotidiano di vostro cronista mondano, ricominciando a narrarvi le piccole istorie dell’amore, della bellezza, dell’arte, della bontà, dell’umano fugacissimo capricco, dell’umano profondo sentimento. Così è. Il giocondo tremore di emozione con cui, stamane, io ritorno a voi, rassomiglia nella sua intensità sentimentale allo stringimento di cuore di quella sera, cinquantaquattro giorni fa, quando mi accomiatai da voi, dolce lettrice, cortese lettore, e che pensai essere spezzata per sempre una tenera consuetudine del mio spirito.
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