«Grazielle in processione», scontro sul Venerdì Santo a Procida

Il rito della Graziella a Procida
Il rito della Graziella a Procida
di Domenico Ambrosino
Mercoledì 1 Aprile 2015, 09:58
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PROCIDA - La settimana di spiritualità, promossa dalla Congrega dei Turchini, in occasione della processione del Cristo Morto che si svolge nell’isola dai principi del 1600, è stata assai «disturbata» dalla polemiche suscitate dalla proposta di far sfilare nel corteo le ragazze isolane vestite nel tradizionale costume procidano, «alla greca», che viene indossato nel concorso per eleggere la «Graziella», durante la manifestazione estiva della Sagra del Mare.

La proposta è partita da Elisabetta Montaldo, nota costumista e scrittrice che vive da sempre nell’isola, che in una lettera aperta indirizzata alla Congrega dei Turchini, alle autorità religiose e al comune di Procida lancia l’idea di far indossare l’antico e celebrato costume isolano alle donne e alle ragazze che tradizionalmente chiudono il corteo processionale, recando i fiori della primavera. Sui blog e facebook, ma anche e soprattutto nelle case, nei bar, nei negozi dell’isola si sono scatenate le polemiche. Anche feroci.



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