Capri diventa Hollywood:
sfilata di divi in piazzetta

Capri diventa Hollywood: sfilata di divi in piazzetta
Lunedì 26 Dicembre 2016, 16:26
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Capri diventa Hollywood con divi e anteprime di film da Oscar: da domani per una settimana riflettori accesi sull'isola azzurra, quest'anno meta italiana 'top' del turismo di lusso per San Silvestro. Un risultato al quale ha contribuito l'appuntamento con il festival prodotto da 21 anni da Pascal Vicedomini dove stanno per arrivare i primi ospiti internazionali: Helen Mirren, la grande attrice inglese premio Oscar, e il marito regista statunitense Taylor Hackford, premiati con il Legend Award. Seguiranno i registi Stephen Frears, Bille August, Jim Sheridan, Abel Ferrara, gli attori Toby Sebastian, Ksenjia Rappoport, Elsa Zylberstein e anche tanti protagonisti dello spettacolo italiano.

Domani alle 16.30 apertura ufficiale nella piazzetta illuminata per le feste natalizie con il coro delle voci bianche del San Carlo ('Pace Award')e l'omaggio all'isola di Lampedusa per la sua accoglienza ai migranti (Humanitarian award. Seguiranno due anteprime di lusso: «Collateral beauty» (Warner Bros, uscita italiana 4 gennaio) di David Frankel accompagnato dalla Mirren (ore 18,00 Capri) che vedremo nel curioso ruolo della Morte in un supercast con With Smith, Edward Norton, Kate Winslet. E alle 20,00 ad Anacapri anteprima europea di «The Comedian» con Robert de Niro e Danny de Vito, presentata dal regista Hackford ('Ufficiale e gentiluomò, 'L'avvocato del diavolò) al cinema Paradiso.
 

«Sono entusiasta e onorato - dice il chairman 2016 del festival Barry Morrow, regista e sceneggiatore vincitore di un Oscar per 'Rain Man' - considero Capri, Hollywood uno degli appuntamenti strategici nella corsa agli Awards. Tanta è infatti l'attenzione di Hollywood verso il Golfo di Napoli nel corso delle vacanze di fine anno a pochi giorni dai premi più attesi. E poi Capri è il mito: un sogno che diventa realtà per un americano innamorato dell'Italia e della sua storia».

Circa 100 le proiezioni tutte gratuite nei cinema dell'isola fino al 2 gennaio e tante anteprime prestigiose da 'Hacksaw Ridgè di Mel Gibson a «Assassin's Creed» di Justin Kurzel. Presidente è quest'anno l'artista israeliana Noa. Tra i primi premi assegnati: film e documentario dell'anno a Fuocoammare di Gianfranco Rosi (ritirerà il medico di Lampedusa Pietro Bartolo) e alla sua produttrice Donatella Palermo. Ricchissima la sezione 'kid's' con l'anteprima italiana di Sing (il 30 dicembre ) di Garth Jennings (Universal Pictures).

Dal 28 dicembre la Certosa San Giacomo ospita la mostra su Dino de Laurentiis a cui il festival dedica un omaggio che ricorda il legame con l'isola. Per la sezione musicale, che si avvale della supervisione di Tony Renis e Peppino di Capri, in arrivo Enzo Avitabile, Carly Paoli e Giovanni Caccamo, Ivana Spagna ed Amedeo Minghi, Clementino, Cristiano De Andrè. Capri, Hollywood gode del sostegno del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali (D.G Cinema), della Regione Campania (Assessorato Turismo e Beni Culturali), dell'ICE e della Città di Capri e del Comune di Anacapri.
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