Chiusa la quinta edizione del Procida Film Festival: tutti i premi

Chiusa la quinta edizione del Procida Film Festival: tutti i premi
di Domenico Ambrosino
Domenica 25 Giugno 2017, 20:23
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S'è conclusa a Procida la quinta edizione del Procida Film Festival, la kermesse cinematografica ideata e promossa nel 2013 dal compianto assessore comunale Fabrizio Borgogna.

La giuria, presieduta da Gino Aveta, ha assegnato i seguenti riconoscimenti. Il premio per il miglior cortometraggio va a “Polis Nea” di Pierluigi Ferrandini; quello per la migliore regia al corto “Casa Mia” di Mario Piredda; per il miglior soggetto viene premiato “La Seta sul mare” di Rossana Cingolani. Menzioni speciali sono state attribuite ai cortometraggi: “La mia storia, la tua storia” di Marielena Fazio, “Qui non ci sono alberi” di Elena Baroglio”, “Nausicaa” di Alessandro Melchionda, “Chiripajas” dei registi russi Olga Poliektova e Jaume Quile.

Il compito della giuria non è stato semplice. Tutte le 250 opere presentate erano di buona fattura, sia come livello tecnico che come soggetto ed interpretazione. Il tema a base della kermesse: «Procida e il mare, un patto per la vita». E il mare ha recitato la parte del protagonista. Sotto vari punti di vista: come fonte di lavoro, come risorsa turistica, come patrimonio naturale da difendere e valorizzare.

In conclusione, una manifestazione certamente riuscita che cresce di anno in anno, basata su una formula semplice e bella: movie- tour turismo ed arte cinematografica per esaltare e valorizzare il territorio in tutte le sue espressioni, lavorative, artistiche, culturali. Non a caso sono stati premiati l’armatore Vincenzo Onorato, uno dei maggiori armatori italiani, il pittore-marinaio Luigi Nappa, il periodico “Procida Oggi”, giornale locale che festeggia il trentesimo compleanno in edicola. Come pure è stata una scelta indovinata la ripresentazione del film “L’isola di Arturo”, di Damiano Damiani, che ha visto il ritorno nell’isola di una delle protagoniste del film, l’attrice Gabriella Giorgelli, che ha raccontato un amarcord carico di struggenti emozioni, ricco di memoria storica, letteraria, artistica.
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