Faito doc Festival: decima edizione tra documentaristi internazionali, poche risorse economiche, tanta passione

Conferenza Faito doc Festival
Conferenza Faito doc Festival
di Ilenia De Rosa
Lunedì 31 Luglio 2017, 21:33
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VICO EQUENSE - Registi di fama internazionale, giuria composta da direttori di grandi festival come Luciano Barisone e Valérie Gerbault, 21 documentari in concorso. Sono soltanto alcuni degli aspetti che caratterizzano la decima edizione del «Faito doc Festival», ai quali va aggiunta la «magia» di una montagna che diventa luogo di incontro tra culture, passioni ed esperienze provenienti da mondi lontani. Ed è proprio l'amore per il cinema documentario e per il Monte Faito che ha spinto gli organizzatori Turi Finocchiaro e Nathalie Rossetti a realizzare in tutti questi anni una kermesse basata sulla voglia di stare insieme che, a differenza di tante altre, non ha mai contato su grandi contributi pubblici. Centomila euro sono bastati per mettere in piedi dieci edizioni del festival. «L'evento si fonda soprattutto sulla passione dei partecipanti: tanti volontari danno una mano nell'organizzazione senza chiedere nulla in cambio, molti registi vengono fino a qui dall'estero a loro spese - racconta Nathalie Rossetti - perchè si crea un piccolo miracolo fatto di tante energie che si uniscono». Quest'anno il budget è stato di 12mila euro. «Abbiamo avuto 5mila euro dal Comune di Vico Equense, il resto da sponsor, altro dal crowdfunding» aggiunge Rossetti. 
 


Alla conferenza di presentazione hanno partecipato, oltre agli organizzatori, il consigliere regionale Alfonso Longobardi, il sindaco Andrea Buonocore, l'assessore Laura Del Pezzo. «Ci sono tutte le condizioni per un rilancio attraverso eventi culturali del Monte Faito» afferma Longobardi. 

«Orizzonti» è il tema scelto quest’anno per il festival che si terrà dall' 1 al 7 agosto a Monte Faito. Ad aprire la kermesse, un omaggio al grande maestro del cinema Michelangelo Antonioni. Si proseguirà con un intenso programma fatto di 8 lungometraggi in concorso, 13 cortometraggi con proiezioni che cominciano alle 11 del mattino fino alle 22 presso la «casa del cinema». E poi mostre fotografiche, eventi per bambini, escursioni, focus e concerti. 
«Il Faito doc Festival è un piccolo grande miracolo.
In giuria 10 anni fa ci siamo avventurati in tanti mondi diversi, ben al di là dei nostri confini.Sono molto contenta dell'omaggio a Michelangelo. I vostri 10 anni di vita coincidono con la sua scomparsa ed io, alla vostra nascita, spero di aver portato un po' della sua presenza» scrive in una lettera Enrica Fico Antonioni, vedova del regista.

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