"Kuso": il film più disgustoso e inquietante mette in fuga gli spettatori

Scene di violenza ed esseri deformi urtano sensibilità e stomaco
Scene di violenza ed esseri deformi urtano sensibilità e stomaco
di Rachele Grandinetti
Martedì 31 Gennaio 2017, 19:10 - Ultimo agg. 7 Febbraio, 09:40
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Paura al Sundance Film Festival. La kermesse che premia il nuovo cinema indipendente (americano e non) ha fatto venire qualche brivido di troppo al pubblico. La proiezione di un film in concorso, infatti, ha messo in fuga gli spettatori. La pellicola in questione è “Kuso”, diretto da Dj Flying Lotus (vero nome Steven Ellison), e porta sullo schermo una Los Angeles devastata da un terremoto e abitata da mutanti ed esseri deformi. Il magazine Variety aveva annunciato che si sarebbe trattato di «una pellicola disgustosa e inquietante che vuole strapparti gli occhi e pulire l’esperienza della tua memoria». Eppure il commento del regista è stato decisamente più soft. Lotus, infatti, ha abbassato il volume provando a minimizzare con un tweet: «Erano soltanto 20 su 400 quelli che sono scappati. Non è così drammatico come qualcuno vorrebbe far credere. Comunque in guardia». Ma il film è una sua creatura e si sa che ogni “scarrafone”…

La verità è che molti spettatori si sono dileguati dopo soltanto dieci minuti dall'inizio della proiezione ammettendo di avere mal di stomaco a causa di scene di cruda violenza: le mutilazioni genitali sono solo alcuni dei contenuti più forti della pellicola già definita dal portale The Verge come «la più grottesca mai realizzata». Eppure il regista-musicista rifiuta di parlare della sua opera come di un horror perché è qualcosa di «più vicino alla fantascienza». Ma, evidentemente, fa paura, a prescindere dal posto che troverà nei generi on demand. 
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