Da Gomorra a Vico Equense, la verità di Palvetti: «Odio e amo Napoli»

Marco Palvetti
Marco Palvetti
di Ilenia De Rosa
Domenica 24 Luglio 2016, 21:45 - Ultimo agg. 22:01
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VICO EQUENSE - «Napoli mi appartiene ma allo stesso tempo mi fa rabbia. Il mio rapporto con questa città è di odio-amore». Così Marco Palvetti, l'attore che ha interpretato il boss della camorra Salvatore Conte in Gomorra, descrive la sua terra. L'artista 26enne, originario di Pollena Trocchia, ha preso parte al Social world film festival, che in questi giorni si sta svolgendo a Vico Equense, insieme agli altri interpreti della serie televisiva. «Non riesco a sopportare tutto ciò che a Napoli resta immobile, come uno stagno, nonostante sia sbagliato - continua Palvetti - Nessuno si preoccupa di affrontare i problemi veri. E chi si porta dentro questa rabbia non riesce a tirarla fuori perchè si sente troppo solo». Con gli occhi che brillano Palvetti si definisce «profondamente legato alla sua terra, che solo in parte è descritta in Gomorra». 

«La serie tv fotografa soltanto alcuni aspetti di Napoli - continua - ma la città ovviamente è fatta di tanto altro, sia in positivo che in negativo. Si è alzato un polverone su questa produzione, che in realtà non vuole veicolare alcun messaggio, ma soltanto fare delle fotografie».

Attualmente Palvetti vive una fase di attesa da un punto di vista professionale. «Non ho impegni lavorativi in questo periodo. Il mercato, purtroppo, ha delle regole che, molte volte, non vanno incontro alle esigenze artistiche di chi opera in un determinato luogo. Ma sono fiducioso. Ho voglia di continuare a tirare fuori la parte di me che ama raccontare e interpretare la vita degli altri».

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