Sergio Assisi: «Ho la faccia da canaglia ma da quattro anni non ho una donna fissa»

Sergio Assisi: «Ho la faccia da canaglia ma da quattro anni non ho una donna fissa»
Sabato 25 Aprile 2015, 17:36 - Ultimo agg. 18:08
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«Ho lasciato io Gabriella Pession ma rifuggo il gossip. Ho la faccia da canaglia ma da 4 anni sto in grazia di Dio: senza una donna fissa. A Napoli e Roma ti mangiano di invidia. Ma mi sento un toro e un'aquila. C'è qualcuno che si interessa a me, non so chi sia: mi aggiorna wikipedia».

Così l'attore Sergio Assisi ai microfoni di Radio Club 91 nel programma "I Radioattivi" (con Ettore Petraroli e Rosario Verde). «San Gennaro parla come il napoletano suadente che prende le cose alla leggera e non si preoccupa di quello che accade intorno. Dio s'è stufato di questi vizi degli italiani. Il primo vizio? L'Italia seduta sugli allori del passato, è rimasta a 500 anni fa».

Poi l'attore scaramanticamente, corre ai ripari quando si parla della sua carriera. «Non è solo Napoli che ti mangia, è invidiosa ma anche Roma (in cui vive da 15 anni) ma anche Roma mi sta mangiando.

Bisogna sempre comunicare speranza - suggerisce - anche nei momenti bui, nei momenti di crisi devi spingere ancora di più, non bisogna aver paura. É come in battaglia, se hai paura e fai un passo indietro, è finita».

E ricorda: "A scuola andavo malissimo". Sulla serie Capri di cui è stato protagonista rivela: "Mi sono rifiutato di girare la terza serie perché l'hanno girata a Roma, a Santa Marinella". L'attore che rifugge gli ambienti mondani perché "del gossip non me ne importa proprio" svela che "sono 4 anni che sono in grazia di Dio: senza un cane e senza una donna fissa. Non mi butterò in una storia fino al giorno in cui troverò qualcuno che mi farà brillare gli occhi e solo allora cadrò come una pera cotta. Adoro l'aquila per l'indipendenza che guarda tutti dall'alto e il toro che con le corna ferisce pure, l'eterna lotta tra la vita e la morte. In genere le ragazze dicono che ho la faccia da canaglia poco rassicurante. Sarà sempre così" E allo specchio "Cerco di non guardarmi".