Siani, Mister Felicità consiglia:
«Il lavoro gratis non dà la felicità»

Siani, Mister Felicità consiglia: «Il lavoro gratis non dà la felicità»
di Francesca Cicatelli
Giovedì 29 Dicembre 2016, 19:07 - Ultimo agg. 19:59
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Trasversale è la chiave di lettura di Mister Felicità (nei cinema dal 1 gennaio prodotto da Cattleya e Rai Cinema) che mette d'accordo adulti e piccini con scene confezionate per non scontentare nessuno. C'è un po' di parodia sulla criminalità e su Gomorra, un po' di sketch fumettistici, un po' di espressioni napoletane, un po' di azione western, un po' di romanticismo e tanto buonumore. Il regista Alessandro Siani si prende gioco anche delle chiacchiere da bar e di un linguaggio, velato e aleatorio, che dice e non dice, spesso abusato dallo sport e dalla politica, traducendolo in tormentoni come: «Se deve pattinare pattinerà, se non deve pattinare non pattinerà», che chiude il film quasi annullando ogni regola di felicità, come se in fondo le cose andassero come devono andare.

Questa volta il film non è una favola a cui Siani ci aveva abituati con i precedenti lavori, anche se riesce comunque a commuovere ed emozionare, come nella scena della caduta della pattinatrice interpretata da Elena Cucci ("pattinattrice", per essersi esibita realmente sui pattini nel film), ma piuttosto una commedia che ha fatto voto di ilarità. Un film per tutti, un «marchio di fabbrica»: «Nei miei film - garantisce Siani - non ci sono parolacce, volgarità e battute a doppio senso". La pellicola affronta i piccoli problemi campani che ormai sono "internazionali - rileva il regista -  abbiamo tutti problemi di banche e di bancarelle. È la globalizzazione». 
 


Cristiana Dell'Anna, nei panni della sorella del protagonista, non poteva credere alle sue orecchie quando Siani, di cui è grande fan, l'ha chiamata per affidarle il ruolo. Tra i due attori è scattata subito complicità al punto che molte scene, come quella dell'incidente, sono frutto dell'improvvisazione. Carla Signoris è rimasta entusiasta di Napoli che trova «migliorata e di cui ha vissuto la rinascita, dopo una prima accoglienza straordinaria nel '94 quando veniva a registrare nella sede Rai di Napoli il programma Hollywood Party»: «Solo Napoli - aggiunge Signoris - era dotata di maestranze d'eccellenza e attrezzata per qualsiasi evenienza scenica. Da allora ho il ricordo di questa città come dell'esperienza più entusiasmante della mia carriera».
E Diego Abatantuono, alias dottor Gioia, rassicura tutti che «per essere felici non occorre ridere a tutti costi: sarebbe anticomico». Il cast: Carla Signoris e Diego Abatantuono con la presenza ironica anche se silenziosa di Yari Guglucci, Cristiana Dell'Anna e Elena Cucci.

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