Tom Hanks, la star di Philadelphia e Forrest Gump compie sessant'anni

Tom Hanks
Tom Hanks
di Giacomo Perra
Sabato 9 Luglio 2016, 16:50 - Ultimo agg. 19:18
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Sessant’anni da attore di fama mondiale, da interprete di rare sensibilità e bravura e da icona del cinema di qualità: tutto questo (ma anche molto altro) è infatti Tom Hanks, che spegne le sessanta candeline sulla torta proprio oggi. Una ricorrenza da festeggiare e da sfruttare per fare un viaggio a ritroso nella carriera di uno degli ultimi giganti di Hollywood.
 
Nato a Concord, cittadina della California, da papà Amos, lontano discendente di Abramo Lincoln, e da mamma Janet, di professione infermiera, Tom si avvicina al mondo della recitazione durante gli anni universitari, trascorsi alla California State University di Sacramento. È in quello scanzonato periodo che matura la volontà di diventare attore, una volontà assecondata con così tanta perseveranza da portarlo, a soli ventiquattro anni, nel 1980, al debutto televisivo nella serie Henry e Kip, in cui fa emergere il suo enorme talento.
 


 
Nel 1984, poi, dopo una piccola partecipazione al film He Knows You’re Alone, arriva il vero esordio sul grande schermo. Hanks è infatti la star di Splash - Una sirena a Manhattan, in cui dà vita a quel personaggio di giovane simpatico ma un po’ imbranato che sarà un po’ il modello di quasi tutte le sue recite da protagonista datate anni Ottanta: da Bachelor Party a Casa, dolce casa?, passando per Big, con cui si guadagna la prima nomination all’Oscar.
 
 

 
Il decennio successivo è invece quello della consacrazione e di tanti film impegnati, che sopravanzano decisamente nel numero le commedie: nel 1993 è con Meg Ryan in Insonnia d’amore e con Denzel Washington in Philadelphia, lungometraggio in cui interpreta con intensità memorabile e straordinaria la parte di un avvocato gay malato di Aids e che gli permette di vincere Oscar, Golden Globe e Orso d’argento al Festival di Berlino, mentre nel ’94 è un indimenticabile Forrest Gump nell’omonimo film di Robert Zemeckis, con cui si aggiudica la sua seconda statuetta per il miglior attore protagonista. Successivamente, è nel cast di Apollo 13, di Salvate il soldato Ryan, per cui è nuovamente nominato dai giurati dell’Academy, del blockbuster C’è posta per te, in cui fa coppia un’altra volta con Meg Ryan, e del bellissimo Il miglio verde, tratto da un romanzo di Stephen King.
 
Gli anni Duemila lo vedono ancora attivo in produzioni di altissimo livello e, stagione dopo stagione, protagonista di Cast Away, per cui ottiene un Golden Globe e l’ennesima nomination agli Oscar, di Era mio padre, di Prova a prendermi, dove è diretto da Steven Spielberg, che lo vorrà anche in The Terminal, 2004, e nel recente Il Ponte delle Spie, 2015, e de Il codice da Vinci, in cui collabora con Ron Howard. A settembre, inoltre, sarà con Clint Eastwood nel suo ultimo lavoro, Sully.
 
Regista, sceneggiatore e produttore, oltre che attore, Hanks si è sposato due volte: nel 1978, con la collega Samantha Lewes, da cui ha avuto due figli, Colin, che l’ha reso nonno di due nipoti, ed Elizabeth, e da cui ha divorziato nel 1987, e nell’’88 con  Rita Wilson, conosciuta durante la lavorazione del film Un ponte di guai. Dall’unione con quest’ultima, sono nati gli altri due suoi figli: Olivia Jane e Charlotte.
 
 
 
 

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