Al Joia il super show di Carl Craig,
il «Miles Davis» dell'elettronica

Al Joia il super show di Carl Craig, il «Miles Davis» dell'elettronica
di Cristina Cennamo
Giovedì 16 Marzo 2017, 19:08
1 Minuto di Lettura
Conto alla rovescia per gli amanti della musica techno, che domani sera al Joia potranno prendere parte all'unica tappa campana del tour di Carl Craig, ospite al Joia dell'appuntamento Switch.
Nominato dalla critica mondiale come «il Miles Davis della musica elettronica» l'artista di Detroit è considerato uno dei pionieri della techno music con i suoi djset ricchi di influenze jazz, soul, deep house: uno dei pochissimi deejay ad essersi esibito con un'orchestra, la Les Siècles Orchestra.
Grazie alle sue qualità di tastierista ha collaborato inoltre con i pionieri di quella che allora era l'embrione del genere che conosciamo oggi: Juan Atkins («The Originator») ma soprattutto Derrick May («The Innovator») furono i suoi primi mentori. Cruciale per l'incontro con la Techno di Detroit è stata poi l'assidua frequentazione del «Music Institute», di Chez Damier ed Alton Miller.
Nel 1995 il suo primo album a suo nome, «Landcruising», un concentrato di kraut rock, funkadelia, cosmic jazz robotizzato. Il successivo album «More Songs About Food And Revolutionary Art» (1997) supererà l'esordio e diventerà un punto di riferimento per l'intero movimento di musica elettronica così come, del resto, la raccolta dei BFC\Psyche "Elements 1989-1990" (1996) è un punto di riferimento per l'Intelligent Techno. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA