Alberto Selly: «La vita è una macchietta
I miei tormentoni dopo il Ballo del cavallo»

Alberto Selly: «La vita è una macchietta I miei tormentoni dopo il Ballo del cavallo»
di Francesca Cicatelli
Martedì 14 Marzo 2017, 23:59 - Ultimo agg. 15 Marzo, 02:07
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Una vita con il sorriso. Ci sono vari modi per prendersi gioco delle cose. Alberto Selly lo fa con l'ironia della macchietta napoletana. Il cantautore del Ballo del cavallo, tormentone canoro di film come benvenuti al Sud e produzioni televisive, torna con un nuovo album  -  "Ironico a metà" - e affronta l'attualità e temi sociali come i giovani, l'invidia, "i guappi di cartone". Racconta di donne e di violenza in una canzone che parla di una storia vera simile a quella di Tiziana Catone ma con un finale diverso: "La mia Filomena si riprende la sua vita e usa gli uomini per vendetta, ho raccontato solo una storia vera. La canzone "a' capa per spartere e'recchie" è un atto d'amore verso i giovani e gli è stata ispirata dal figlio che affronta la vita in modo troppo scanzonato e senza obiettivi: "Così dopo un litigio per farmi perdonare ma mettere in chiaro, al contempo, i concetti della nostra lite gli ho scritto questa canzone: ora si dedica a fare il mio road manager".
 

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