Avitabile canta con Gigi D’Alessio: fan in rivolta su Facebook | Ascolta

Enzo Avitabile e Gigi D'Alessio
Enzo Avitabile e Gigi D'Alessio
di Gennaro Morra
Giovedì 21 Novembre 2013, 01:57 - Ultimo agg. 09:07
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Quella collaborazione con Gigi D’Alessio a molti dei suoi fan non andata proprio gi. E a poco servita la telefonata in diretta a Radio Marte di una settimana fa, durante la quale Enzo Avitabile aveva provato a spiegare quella partecipazione al disco del suo collega. Un sodalizio umano prima ancora che artistico.



«Conosco Gigi dai tempi del conservatorio, quando io studiavo flauto e lui suonava Bach - aveva raccontato il musicista di Marianella -. I nostri percorsi nell’ambito della musica hanno seguito strade completamente diverse, ma entrambi abbiamo raccolto le nostre soddisfazioni: lui ha venduto un mare di dischi, io ho avuto l’onore che Jonathan Demme girasse un film sulla mia vita-musica».



Poi sulla decisione d’incidere un brano insieme aveva rivelato: «Quando Gigi mi ha chiamato sono stato contentissimo, ma gli ho detto che sarebbe nato qualcosa solo se ci fosse stata ispirazione». Ed evidentemente nel testo e nella musica proposti da D’Alessio, Avitabile ci ha trovato qualcosa di suo: «Il testo autobiografico di Gigi è molto poetico e la musica molto world. Poi può piacere o non piacere, ma io amo rischiare. Che noia la musica che replica cose di cui già si sa che funzionano».



Insomma, «Notti di lune storte» - questo il titolo della canzone contenuta in «Ora», l’ultimo cd di Gigi D’Alessio uscito il 19 novembre - doveva essere un esperimento, l’ennesima esperienza di contaminazione musicale che ha caratterizzato la carriera del sassofonista e cantautore napoletano, divenuto negli ultimi anni uno dei massimi esponenti della world music. E invece in molti hanno storto il naso: troppo distanti i due generi per essere mischiati. D’Alessio, poi, sconta ancora i suoi inizi da neomelodico e la successiva scelta di darsi al pop commerciale italiano per essere accostato, senza creare clamore, alla musica etnica e, al tempo stesso, senza confini di Avitabile. I fan di quest’ultimo non hanno gradito e nemmeno l’intervento radiofonico del loro idolo li aveva convinti della bontà artistica dell’operazione. Così ieri mattina Enzo ci ha riprovato con un post pubblicato sulla sua fanpage ufficiale di Facebook: «A quelli che non hanno capito il senso del brano con D'Alessio voglio spiegarmi con chiarezza: in arte è consentito tutto altrimenti é una prigione. La libertà è fondamentale nella ricerca dei nuovi linguaggi. Io sono estremamente cosciente e orgoglioso di quel brano perché rappresenta un'opera di assemblaggio sonoro e letterario».



Il messaggio proseguiva, ribadendo il concetto che l’arte non può essere imprigionata. L’artista deve osare e andare oltre la prigione dell’estetica, guidato dall’ispirazione e dalla buona fede.



Frasi che, ovviamente, hanno scatenato quanti seguono il cantante sul social network, incassando commenti di approvazione, ma anche di critica feroce. A questi ultimi Avitabile ha risposto a più riprese, scrivendo a un certo punto: «Perché non ascoltare il disco del film Enzo Avitabile music life dove ci sono i più grandi della World music? Perché non siete venuti a vedere il film? Come mai a molti appassionano più questi inciuci?». E infine si è congedato con un annuncio: «Per un po' di tempo non ci sentiremo perché il 3 dicembre vado in sala operatoria per un intervento e considerando che molti non hanno visto e nemmeno ascoltato Enzo Avitabile music life, nel caso non esca vivo dalla sala operatoria vi ho fatto l'ultima sorpresa: vi ho lasciato con il brano di Giggino». I fan hanno continuato a lasciare commenti sulla vicenda fino a notte inoltrata e qualcuno ha augurato al cantante buona fortuna per l’operazione.



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