Blues, folk e tradizione: al Museum il viaggio nella passione partenopea di Rondinella e Cincotti

Blues, folk e tradizione: al Museum il viaggio nella passione partenopea di Rondinella e Cincotti
Giovedì 12 Maggio 2016, 15:32
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NAPOLI - Atmosfere calde, struggenti, ironiche e passionali di una Napoli sonora, tra melodie classiche, blues, gitane, folk e di tradizione rivisitata. E’ il viaggio nel suono e nella passione partenopea che viene proposto venerdì 13 maggio nel recital «D’infiniti strumenti... d'amorose canzoni», del  duo Francesca Rondinella e Giosi Cincotti e presentato dall’Associazione «A Luna e 'o Sole» per la rassegna Convivio armonico - Musica nel corpo di Napoli.

Leggende rime e musiche di Napoli nella storia,  ma con un originale e rivisitato repertorio musicale proposto dal piano e fisarmonica di Cincotti con le interpretazioni da “cantattrice” di Rondinella. Un duo particolarmente elegante e creativo quello tra la figlia d’arte, cantante e attrice, con una carriera nella musica napoletana dal classico al contemporaneo recentemente a Pechino con il concerto «Naples: The Singing Earth» e il polistrumentista, compositore e arrangiatore in chiave etno-jazz dei  classici napoletani, nonché dei brani per la colonna sonora dell’ultimo film di John Turturro «Gigolò per caso».  

Entrambi apprezzati in ambiti nazionali e internazionali, si incontrano nel 2012 con il concerto Amour Amer, approdando ad originali progetti artistici come l’apprezzato concerto T’angheria, poesia cantata e canzone di poesia, struggente, ironica, passionale, quasi surreale. O ancora il Recital Medithéà, la via della parola che porta al canto e  il concerto ”Tu ca nun chiagne” basato sulla tradizione classica napoletana scelto dal Comune di Furore per la serata conclusiva del “Marmeeting 2015”campionato internazionale di tuffi a grandi altezze trasmesso dalla Rai.
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