«George Michael si è ucciso il giorno di Natale», giallo sul tweet del compagno

«George Michael si è ucciso il giorno di Natale», giallo sul tweet del compagno
Domenica 1 Gennaio 2017, 17:07 - Ultimo agg. 3 Gennaio, 08:25
2 Minuti di Lettura

George Michael si sarebbe ucciso il giorno di Natale dopo diversi tentativi di suicidio. È la rivelazione shock contenuta in alcuni tweet apparsi oggi sul profilo del compagno della popstar di Last Christmas, Fadi Fawaz. Ma è giallo: i messaggi sono stati poi cancellati e l'account è stato chiuso. 
 

 

«Avevo una relazione con George Michael fino a quando l'ho trovato morto nel suo letto. L'unica cosa che voleva era morire. Ha tentato diverse volte di uccidersi e finalmente ci è riuscito», questi i messaggi postati con il nome di Fadi, parrucchiere delle star e compagno del cantante degli Wham dal 2011. Non è chiaro, però se Fawaz abbia scritto di suo pugno i tweet né se il suo account sia stato hackerato, anche se il compagno della star nei giorni scorsi - ricorda l'Independent - aveva usato il suo profilo twitter per parlare della morte di Michael. In particolare, nella serata del 31 dicembre Fadi aveva postato un'immagine di dito medio con la scritta: «Ti odio 2016 dal profondo del mio cuore».

I tweet sono stati scritti dopo che è venuto fuori che la polizia avrebbe interrogato Fawaz nell'ambito delle indagini sulla morte del cantante. «Abbiamo saputo che gli inquirenti parleranno con Fadi questa settimana, o a casa sua o alla stazione di polizia di Pangbourne», ha riferito un amico di George Michael al Daily Mail. «Gli hanno dato qualche giorno di tempo per piangere la grave perdita, ma ora sono concentrati sulla necessità di capire se la droga abbia avuto un ruolo nella morte di George: ci sono forti sospetti che sia così, in tal caso la polizia vuole scoprire chi abbia fornito le sostanze stupefacenti al cantante».

Nei giorni scorsi - ricorda sempre il Mail online - la Thames Valley Police ha riferito che l'autopsia sul corpo del cantante non ha fornito risultati decisivi e che saranno necessari ulteriori test, in particolare analisi tossicologiche, per stabilire se sia stata un'overdose a uccidere la star. Lo staff di George Michael aveva annunciato il giorno di Natale che il cantante era morto per un attacco cardiaco. Oggi, però, la polizia ribadisce che serviranno ancora «diverse settimane» per le nuove analisi: la causa della morte, dunque, non è ancora chiara. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA