Kurt Cobain: la Polizia di Seattle diffonde sul suo sito foto inedite dell'arma del suicidio

Kurt Cobain
Kurt Cobain
di Giacomo Perra
Venerdì 18 Marzo 2016, 13:34 - Ultimo agg. 23 Marzo, 19:09
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Sono passati quasi ventiduenne anni ma, nonostante tutto il lungo tempo trascorso e le verità ufficiali messe nero su bianco, la scomparsa di Kurt Cobain rimane per molti a tutt’oggi un complicatissimo giallo. Ad alimentare il caso, negli anni, si sono succeduti dichiarazioni, documentari, ipotesi di complotto e ora, anche una serie di foto “misteriose”.
 
Di misterioso, negli scatti inediti pubblicati sul sito del Dipartimento della polizia di Seattle, la cittadina dove nel 1994 il mitico frontman dei Nirvana venne ritrovato cadavere a soli 27 anni dopo essersi, secondo il report del coroner autore dell’autopsia, suicidato, c’è il fatto che siano comparsi per motivi non meglio precisati.
 
Nelle immagini, a quanto pare recenti, è visibile, per la prima volta integralmente, l’arma con cui Cobain si sarebbe procurato la morte. Si tratta di un fucile a pompa modello Remington M-11 calibro 20 comprato per il musicista di Aberdeen da Dylan Carlson, frontman degli Earth e suo grande amico. A mostralo all’obiettivo è il detective Michael Ciesynski , specializzato in cold cases, i casi ancora in attesa di soluzione. Che ci sia, per caso, qualche clamorosa novità in ballo?
 
Difficile sostenerlo, anche se per ora i media propendono per il contrario: la diffusione delle foto, infatti, non sarebbe altro che un segnale di conferma della tesi del suicidio. Un punto di vista che, in pratica, sgombrerebbe il campo da tutte le teorie che, in questi due decenni, hanno provato a immaginare altri scenari: tra le varie, per lo scalpore suscitato, si segnala quella sposata nel 1998 dal documentario Kurt & Courtney, secondo cui Cobain sarebbe stato ucciso su mandato della moglie Courtney Love.
 
In attesa di saperne di più, intanto, il mondo della musica continua a omaggiare l’artista statunitense. L’ultimo tributo è arrivato proprio da Seattle, dove, in un concerto, Justin Bieber si è presentato sul palco vestito in stile grunge e con indosso una maglietta con il suo volto.
 
Nonostante le buone intenzioni, la mise non ha riscosso molto successo tra i numerosi fan del defunto cantante e dei Nirvana, che, ad esempio, hanno riempito di commenti poco lusinghieri un post di apprezzamento di Jaden Smith, figlio di Will, convinto estimatore, anche in questa circostanza, della giovane popstar candese. “Kurt Cobain è ancora vivo”, ha twittato infatti Smith jr. prima di essere ricoperto di insulti. D’altronde, si sa,con le leggende non si scherza.

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