Cohen è morto lunedì: ieri i funerali
nella sinagoga di Montreal

Cohen è morto lunedì: ieri i funerali nella sinagoga di Montreal
di Federico Vacalebre
Venerdì 11 Novembre 2016, 12:10 - Ultimo agg. 20:19
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Leonard Cohen se n'è andato con l'eleganza con cui è vissuto. La notizia della sua scomparsa è stata data ieri, in Italia era tarda serata, prima ai suoi amici e collaboratori, poi al mondo in piena notte, con gli annunci on line. Ma il grande cantautore canadese, spiega il sito Cohencentric devoto al culto dell'uomo di «Suzanne», in realtà è morto lunedì 7 novembre e ieri, prima che la notizia diventasse di pubblico dominio, si è svolto un funerale, anzi un «memorial service», alla Shaar Hashomayim Synagogue di Montreal, la congregazione a cui il cantautore e la sua famiglia appartenevano e per cui il bisnonno di Leonard, Lazarus Cohen, e il nonno, Lyon Cohen, hanno servito come presidenti. Non a caso quando il canadese errante nel brano che dà il titolo al suo ultimo album-capolavoro, «You want it darker» cantava: «Sono pronto, Signore», annunciando al mondo e in musica la consapevolezza di un imminente trapasso, gli rispondeva melodioso Gideon Zelermyer, il cantore della sinagoga, accompagnato dall'intero coro.
La casa dell'artista a Montreal, intanto, è diventata centro di pellegrinaggi, con fans che lasciano rose, candele, bigliettini e bottiglie di whisky. Sulla porta di ingresso una scritta: «Hallelujah».

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