«Live in Garden» da The Rivati a Tony Tammaro

«Live in Garden» da The Rivati a Tony Tammaro
Martedì 19 Luglio 2016, 16:10 - Ultimo agg. 16:56
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Giovedì 21 luglio (ore 21), sul palco della rassegna “Live in Garden”, organizzata dal Beer Garden in via Discesa Coroglio 34, in collaborazione con New Reel Records, arriva TheRivati con il loro ultimo album "Black from Italy", uscito all’inizio di quest’anno e curato nella produzione artistica da Clemente Maccaro, in arte Clementino, fratello di Paolo Maccaro, voce della band che si completa, nella sua formazione, con Marco Cassese (chitarra), Saverio Giugliano (sax tenore), Antonio Di Costanzo (basso), Stefano Conigliaro (batteria) e Alfonso La Verghetta (sound engineer). Il loro live esplora le connessioni tra la black music e le sonorità tipiche della musica italiana e quelle della tradizione napoletana, tirando fuori un genere che diventa Neapolitan Power 2.0.  Venerdì 22 luglio (ore 22), sarà il percussionista Ciccio Merolla a salire con la sua band sul palco del Beer Garden. Dopo il grandissimo successo di “’O Bongo”, video in cui “suona” il corpo di una modella, diventato virale ottenendo più di 30 milioni di visualizzazioni su You Tube, e il nuovo singolo che già spopola sul web e nelle radio “ ‘O munno che sento”, il percussionista napoletano torna con un nuovo live che anticipa alcuni brani del suo prossimo album.

Domenica 24 luglio (ore 21.30) Tony Tammaro e la sua band live al Beer Garden con i suoni del suo ultimo album “Tokyo, Londra, Scalea”, ottavo album di Tony Tammaro pubblicato su etichetta Massimo Rispetto.
Lo stile è quello di sempre, spregiudicato, carico di doppi sensi, allegro con una serie di rimandi alla vita quotidiana. In scaletta, “Equitalia”, “Amico”, “Fruttajuolo” , “Me piace 'o mare”, “Fornacella”, “'A birr”, “Talent show”, “Un peperone dentro l'anima”, “Nannina”, “L'uomo vintage”, “I Sing for Money”. A questi brani, tutti contenuti nel nuovo album, sicuramente si aggiungeranno i vecchi successi che dai primi anni ’90 fanno il giro delle spiagge italiane. A Sandro Joyeux e alla sua world music è affidata la chiusura della programmazione di luglio. Giovedì 28 luglio (ore 21), il cantautore francese giramondo porta al Beer Garden una fusione di tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. Un'enciclopedia musicale, artista unico capace di coinvolgere il pubblico trascinandolo in atmosfera senza tempo. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante e attuale.
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