Irene Grandi, Cigliano, Voltareli e Vetere
gli ospiti del Premio Bianca D'Aponte

Irene Grandi
Irene Grandi
Mercoledì 5 Ottobre 2016, 13:12 - Ultimo agg. 15:28
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Il ricordo di Bianca D'Aponte, cantautrice aversana scomparsa giovanissima, l'ha seminato così bene da essere diventata fonte di ispirazione per «Bianca», un brano che Enzo Avitabile canta con Renato Zero nel suo ultimo album, «Lotti infiniti». Ma ora il Premio Bianca d'Aponte deve riuscire a fare il necessario salto di qualità: premi e concorsi funzionano davvero quando riescono a lanciare talenti destinati a farsi notare. Arrivato alla dodicesima edizione, come sempre con la direzione artistica affidata a Fausto Mesolella, il festival della canzone d'autore al femminile cerca una chanteuse davvero di valore. La troverà finalmente? Staremo a vedere, anzi a sentire, intanto la madrina dell'edizione in programma il 28 e 29 ottobre al teatro Cimarosa di Aversa sarà Irene Grandi, che presiederà la giuria e canterà una canzone di Bianca d’Aponte, così come Fausto Cigliano, che sarà accompagnato alla chitarra da Gianluca Marino.

Ma sul palco saliràmnno anche Vittorio De Scalzi, storico leader dei New Trolls, in un inedito set con Mesolella, e ancora: Peppe Voltarelli, Bungaro, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo, Fausta Vetere, Mariella Nava ed altri ospiti a sorpresa. Ma il cuore dell'evento sarà come sempre nella finale del concorso, l'unico in Italia riservato esclusivamente a cantautrici. Le concorrenti in gara quest'anno saranno: Ilaria D'Amore di Roma con 'Infiniti miracoli'; Giovanna Dazzi di Parma con 'Orione'; Marta Delfino di Savona con 'Abramovic'; Gabriella Martinelli di Taranto con 'La pancia è un cervello col buco'; Chiara Minaldi di Palermo con 'Un'anima'; Nicoletta Noè (al secolo Nicoletta Grazzani) di Lodi con 'Ad Abelardo, Eloisa'; Veronica Punzo di Macerata con 'Il tempo che ho perduto'; Sighanda (al secolo Dominique Fidanza) di Aragona con 'L'aciddruzzu'; Agnese Valle di Roma con 'Cambia il vento'; Clarissa Vichi di Pesaro con 'Un fiore'.  A loro sono riservati il Premio Bianca d’Aponte e la Targa della critica, oltre a tre menzioni: miglior testo, migliore musica, migliore interpretazione. Sono previsti anche due riconoscimenti esterni: quello dell’Officina della Musica e delle Parole, ideata da Alberto Salerno, che consiste nella partecipazione gratuita a un corso della scuola; e quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico.
Le serate saranno presentate da Antonio Silva, storico conduttore del Premio Tenco, e Steven Forti, mentre le concorrenti saranno accompagnate dal Gruppo Musica Aversano diretto da Alessandro Crescenzo.
Dall’anno scorso è stato istituito, in collaborazione con Cose di Amilcare (emanazione spagnola del Club Tenco) anche il Premio Bianca d’Aponte International, che in questa edizione andrà alla russa Elena Frolova. Novità di quest’anno è invece il Premio Musica della Poesia, che sarà assegnato a Patrizia Cirulli.

Sono previsti anche alcuni appuntamenti collaterali, a partire già da giovedì 27 ottobre, con uno stage per le finaliste tenuto nella Sala conferenze dell’hotel del Sole da Giuseppe Anastasi (autore per Arisa e molti altri interpreti) e Angelo Franchi (della Universal).

Sabato mattina invece nella sala conferenze dell’hotel Max alle 10.30 è in programma un seminario sul nuovo Imaier e  alle 11.30 l’incontro “Le finaliste si presentano”. Rai Radio7live trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.

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