«Tu», il nuovo singolo solista di Raiz: un canto verace ma internazionale | Ascolta

Gennaro Della Volpe, in arte Raiz
Gennaro Della Volpe, in arte Raiz
Giovedì 3 Settembre 2015, 17:25 - Ultimo agg. 19:19
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«Tu» è il primo singolo del nuovo lavoro che Raiz, da solista, sta producendo insieme al team hiphop RCMusic di Rosario "D-Ross" Castagnola e Sarah "Startuffo" Tartuffo. I tre si incontrano nell’autunno del 2014 e cominciano a lavorare insieme su un progetto che faccia incontrare blackmusic e canzone napoletana in maniera organica.



Partendo dal presupposto che la melodia nata nella loro città sia l’equivalente del blues urbano americano Raiz ,D-Ross e Sarah hanno costruito beats e melodie che sono il teorema dimostrativo della loro tesi, che vanta illustrissimi precursori quali Showmen, Napoli Centrale e il grande Pino. Oggi i figli di quella grande epoca musicale omaggiano i padri con un sound innovativo e combinazioni inedite.




«Tu» è una canzone che parla di un amore finito irrimediabilmente. Spesso ci capita di provare a mantenere in vita storie che non vanno da nessuna parte per mancanza di coraggio, abitudine, orrore del vuoto che si crea attorno a chi è "stato coppia" per tempo ed improvvisamente si ritrova solo. Molte vite si consumano così e non basta l'amore o quello che noi crediamo tale a giustificare un lento suicidio.



L'amore è scegliersi ogni minuto, con tutte le fatiche che questo comporta; non è sedersi e pretendere come se si fosse firmato un contratto irrescindibile. Spesso ci si ritrova, passato il tempo, a ricordarsi di quando "tu eri come una regina ed io ero come un re": sono solo ricordi, esperienze che come cicatrici segnano tutti i momenti di cui è fatta la nostra vita. Perso un treno, è inutile corrergli dietro: bisogna piuttosto fermarsi e ricostruirsi pensando che, comunque vadano le cose, vale la pena di vivere ogni minuto che ci viene regalato su questa terra.



La regia del video è di Johnny Dama, che ha piazzato il set nella magnifica cornice del Castel dell'Ovo a Napoli, in modo da dare un'ambientazione onirica e quasi da favola alla narrazione della canzone.
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