Rocco Hunt, con "Vene e vva" un omaggio a Marley | L'anteprima video

Rocco Hunt, con "Vene e vva" un omaggio a Marley | L'anteprima video
Venerdì 4 Settembre 2015, 13:16 - Ultimo agg. 16:51
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Dopo il disco di platino con “’A verità 2.0” e il grande successo di pubblico e di critica, Rocco Hunt torna con il singolo "Vene e vva", da oggi nelle radio e sulle piattaforme digitali. “Ci hanno sporcato il mare e il futuro dei nostri figli, Pensavo a mille cose il mese scorso, ero un po' giù. Perché se cadi qua è raro che ti ripigli... E poi la vita diventa il contrario di quello che sogni tu! Nelle metro tutti con il cellulare, questa gente, guarda lo schermo non si parla mai... Ha il terrore grazie alle notizie del telegiornale, Che trasmette, ogni giorno le tragedie, le vendette e i guai”, attacca il rapper di "Nu juorno buono", in un brano hip hop che guarda al reggae ed alla slow life giamaicana come a una fuga dalla pazza folla/follia del vivere moderno.

L'uso dell'italiano domina sul dialetto, confinato nel ritornello, ma non l'orgoglio delle radici. L'omaggio a re Marley è esplicito, la sua lezione di consapevolezza sociale è un faro, la voce di Kingston Town rivive nella leggenda del santo fumatore di ganja, nei suoi testi-profezie-inni di rivolta. Rocchino canta di un sistema corrotto, dei morti negli stadi, del mare distrutto, del tempo sprecato guardando il cellulare e non parlando più, di questa vita che ci ruba il tempo

"Tutto viene e tutto va”, riflette, "in particolare le cose materiali, che stanno portando il mondo alla sua distruzione, mentre restano solo i principi dell'uomo, tramandati di generazione in generazione".

Nel videoclip lo vediamo risvegliarsi come un sopravvissuto su un'isola, nel sound sulla base dei fidi Takagi & Ketra si notano il flauto di Enzo Avitabile e i cori di Emiliano Pepe.
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