Stelle del rock crescono: la salernitana Scarlet debutta con il disco «Wonder»

Rosella graffia con la sua voce
Rosella graffia con la sua voce
di Luca Visconti
Martedì 20 Marzo 2018, 11:47
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È uscito da pochi giorni l'esordio discografico, per la neonata etichetta salernitana Luma Records, di Scarlet, progetto musicale di Rossella Sicignano, rocker campana dalle sonorità graffianti e dall’animo gentile.

Il termine progetto è utilizzato non a caso, e sta indicare quanto Scarlet sia la realizzazione di una vocazione artistica nata con la passione per il teatro, sviluppatasi in giovane età con la recitazione ed evolutasi poi nella scrittura di canzoni.

Di fondo c’è una direzione stilistica e comunicativa ben definita, e riguardo la forma ed i contenuti, e per ciò che concerne la rappresentazione di sé. La scelta della lingua inglese non è un’opzione di comodo o opportunistica ma il suono naturale attraverso cui vengono concepiti i pensieri. Nei contenuti visuali, Scarlet promuove un’immagine forte e dai colori accesi, con un look aggressivo ed allo stesso tempo sensuale.

Musicalmente il progetto richiama sonorità della scena rock a cavallo fra gli anni ‘70 ed i ‘90, dove fra le figure femminili di spicco c'erano Patty Smith, la Sacerdotessa del rock, oppure la PJ Harvey degli esordi. Proprio quest’ultima, in effetti, è idealmente il riferimento più pertinente della sensuale Rossella. Nelle sfumature però non è difficile cogliere collegamenti con altre donne che negli anni hanno contribuito notevolmente alla crescita del panorama alternative rock femminile, come ad esempio Shirley Manson (Garbage), Tori Amos o Dolores O'Riordan (The Cranberris).

 
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