San Carlo, in piazza Netrebko e Kaufmann aspettando «Bohème»

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di Donatella Longobardi
Lunedì 1 Giugno 2020, 14:30 - Ultimo agg. 15:33
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Una “Bohème” diretta da Emma Dante il 4 dicembre. Il San Carlo guarda oltre l'epidemia e presenta la stagione 20/21. Dodici titoli d'opera (di cui sette italiani), cinque di balletto e 17 concerti. Ma prima, grande apertura alla città in Piazza del Plebiscito dal 23 al 31 luglio per un minifestival estivo all'aperto, per il momento con meno di mille spettatori e distanziamenti anche sul palcoscenico tra orchestrali e coristi. In locandina una “Tosca” interpretata da Anna Netrebko e dal marito Yusif Eyvazov e “Aida” con la coppia Anna Pirozzi-Jonas Kaufmann. Entrambe le opere saranno proposte in forma di concerto. Il direttore musicale Valcuha dirigerà in piazza anche la Nona Sinfonia di Beethoven, che si conclude con l'Inno alla gioia (anche inno europeo) qui inteso come segno di speranza verso il futuro.

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Nella nuova stagione spazio a molti titoli di reperorio, da “Rigoletto” a “Butterfly”, “Traviata” e “Carmen” in allestimenti già visti a Napoli. Torna anche l'applaudita “My Fair Lady”. Tra le novità “Les Pecheurs de perles” con la direzione di Marco Armiliato chiamato anche a guidare un omaggio a Caruso con un tris di tenori composto da Francesco Meli, Javier Camarena e Francesco Demuro. Atteso il ritorno di Riccardo Muti con l'annunciato “Don Giovanni” e in concerto con la Filarmonica di Vienna. Lo spazio al barocco, in attesa di riportare il Settecento a Teatro di Corte di Palazzo Reale, vede protagonista John Eliot Gardiner con l'English Baroque Soloists.
 



 

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