Elio e le Storie Tese lanciano l'album con vibratore allegato

È inutile pensare di parlare seriamente con Elio e Le Storie Tese. È un incontro surreale anche la colazione di lancio del loro nuovo album, «Figgatta de blanc», copertina che usa il simbolo pacifista per alludere all'oscuro oggetto del desiderio a cui allude il titolo, che a sua volta allude al «Reggatta de blanc» dei Police. Impossibile rendere a parole il divertimento che regalano agli ascoltari, irresistibile la presentazione del vibratore allegato alla confezione deluxe del disco: «Dicono che Barbara Russo sia vicina alle persone che soffrono, noi di sicuro siamo vicini alle persone che godono», spiegano prima di immaginare ogni tipo di utilizzo per il vibromassaggiatore che risponde ad impulsi acustici. 
Per la prima volta fanno uscire un album durante la loro partecipazione al Festival («come fanno quelli seri», ghignano), per la prima volta tutti e quattro si cimentano in una performance canora e, con il vibratore accluso, è un'altra prima volta. Tredici canzoni nuove di zecca «più una usata» e ospiti del calibro dello scomparso Francesco Di Giacomo, J-Ax, Paola Folli e Nick the Nightfly.