Capri, alla Certosa di San Giacomo
il Premio Danza Capri International

Capri, alla Certosa di San Giacomo il Premio Danza Capri International
di Anna Maria Boniello
Venerdì 2 Settembre 2016, 11:28 - Ultimo agg. 15:11
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Si spengono le note del jazz nel chiostrino piccolo della Certosa con la chiusura della VI Edizione del Jazz in Capri e si alza il sipario nel Chiostro Grande dell'antico complesso monumentale che per tre giorni ospiterà il Premio Danza Capri International, ideato e curato dal primo ballerino del San Carlo Luigi Ferrone. Grandi etoile, coreografi e rappresentanti del mondo dell'arte e del ballo classico saranno i protagonisti di una tre giorni che inizierà domani sabato 3 settembre alle 21.00 trasformando il Chiostro Grande della Certosa in un teatro en plein air con una scenografia a cielo aperto, grazie alla sapiente scenografia studiata per l'occasione. Il Premio Capri Danza International si avvale del Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Campania, e quest'anno importante è per il premio il patrocinio avuto dal Dipartimento Arte Musica e Spettacolo (DAMS) dell'Università Alma Mater di Bologna.

Il premio è patrocinato anche della Città di Capri, che da quattro anni collabora con Luigi Ferrone, direttore artistico dell'evento, per lanciare un ampio sguardo sul mondo della danza in tutte le sue forme ed espressioni. In scena accanto ai grandi nomi internazionali, anche talentuosi artisti italiani emergenti. Dopo l'enorme successo delle precedenti edizioni che hanno visto premiare grandi etoile come Carla Fracci e Luciana Favignano alle stelle dell'Opera di Paris, quest'anno madrina d'eccezione sarà l'etoile internazionale Elisabetta Terabust, una ballerina che ha segnato pagine di storia della grande danza. Nella serata di gala condotta da Veronica Maya, saranno premiati le eccellenze internazionali della danza come Lorca Massine, figlio d'arte del grande Leonida Massine, il coreografo Luciano Cannito, esperti come la docente del DAMS Eugenia Casini Ropa, pioniera nello studio e nella ricerca della danza e il produttore Daniele Cipriani.
 

 


Le serate saranno intervallate da grandi esibizioni come quella dell'etoile Silvia Azzoni del Principal Hamburg Ballet che in coppia con il ballerino Alessandro Righi, principal della compagnia Nacional Danza de Madrid si esibiranno nella Arlesienne di Roland Petit su musiche di Georgge Bizet. Ed ancora dalla Principal Stateshoper di Vienna Maria Iakovleva andrà in scena alla Certosa sulle note della Morte del Cigno di Mikahail Fokine, ed in coppia con Michele Satriano, la prima ballerina dell'Opera di Roma Rebecca Bianchi. E dalla compagnia di Pina Bausch si esibira il ballerino Damiano Ottavio Bigi, dal Teatro San Carlo Denise Letizia, Luisa Ieluzzi e Valeria Iacomino. Ancora premi speciali a Vito Mazzeo per la sua interpretazione nel Romeo et Juliet di Sascha Waltz con l'Het National Ballet.

Premi anche per la ballerina Rossella Brescia, la giornalista Leonetta Bentivoglio, la studiosa della storia della danza, Roberta Bignardi, il Maestro Gerardo Porcelluzzi, il costumista Giuseppe Tramontano ed il fotografo di danza Francesco Squeglia.
Non solo un premio ma una vera e propria rassegna festival è quella che Luigi Ferrone è riuscito a mettere in scena nella Certosa di San Giacomo dove il 5 settembre in conclusione della serata è prevista una serata dedicata alla musica condotta da Nunzia Schiavone dal titolo “Splendore del '700 Napoletano” diretta dal Maestro Ivano Caiazza con il soprano Ilaria Iaquinta, il violinista Fabrizio Falasca e l'orchestra della Real Cappella di Napoli del Teatro San Carlo.

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