Nel sottosuolo napoletano l'Ovo
diventa Ovulo con Marco Auggiero

Nel sottosuolo napoletano l'Ovo diventa Ovulo con Marco Auggiero
di Cristina Cennamo
Martedì 7 Marzo 2017, 16:59
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Le profondità del sottosuolo della Galleria Borbonica, a pochi passi da piazza dei Martiri, hanno fatto da scenografia d’eccezione ad uno spettacolo di danza contemporanea e performance live coordinato dal coreografo Marco Auggiero, che per “Ovo” ha ideato una versione inedita e rivisitata del progetto Mart che ha debuttato nel 2015 al Festival Oriente e Occidente di Rovereto.
 
 

Dal palcoscenico del teatro agli antri delle grotte sottoterra il format ha coinvolto centinaia di appassionati che si sono addentarti tra i cunicoli per ammirare sia i danzatori che le opere del mascheraio Luca Arcamone. Il coreografo traendo spunto dall’antica leggenda legata al Castel dell’Ovo trasforma infatti l’uovo in ovulo, da cui si sviluppa l’essere umano minacciato da continue mutazioni.

Una serata che voleva fornire quindi anche degli spunti di riflessione, ed a cui hanno preso parte Marco Minin, Valeria Viscione, Ludovico Lieto, Patrizia Gargiulo e Luigi Ferrandino, Simona e Gianluca De Crescenzo, Paola e Gennaro Regina, Rosalia Sestito, Mena Pezzullo, Valeria Papale, Simone Rinaldi, Camilla Minieri, Rebecca Curti, Giordana Carrese, Luisana Fausto, Claudia Nappi, Francesco Sarnelli, Assunta Criscuolo, Daniele Marano.
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