Antonio Ricci risponde a Flavio Insinna: «Ecco
la lettera del Gabibbo, ti meriti un pupazzo»

Antonio Ricci risponde a Flavio Insinna: «Ecco la lettera del Gabibbo, ti meriti un pupazzo»
Giovedì 28 Maggio 2015, 18:58 - Ultimo agg. 18:59
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MILANO - Alle dichiarazioni di Flavio Insinna, Antonio Ricci dedice di far rispondere con una «lettera aperta del Gabibbo» al vetriolo Il testo già dall'incipit promette bene: «Volevano rispondere al rancoroso Flavio Insinna sia il Gabibbo sia il Tapiro d'oro, per mantenere tutta la discussione a livello di pupazzi. È stato estratto a sorte il Gabibbo (che, ribadiamo, non è l'alter ego del più raffinato Antonio Ricci)».



Nella lettera si legge, fra l'altro «Flavio Insinna è un rosicone perché lunedì non è stato premiato agli Oscar TV della Rai, mentre noi sì e abbiamo fatto un figurone».



E ancora: «Gli girano perché Striscia vince tutte le puntate con enorme vantaggio sul pubblico più pregiato, anche se alle 21 ha l'handicap di una interruzione pubblicitaria e lui comincia prima.
Sul pubblico siamo in netta crescita anche rispetto alla stagione passata».



Per il Gabibbo: «Lui è invidioso perché noi siamo seguiti dai giovani e lui dal pubblico delle dentiere e da quelli che dormono davanti alla tv».



Ancora il Gabibbo si chiede come sia «possibile che in un gioco basato sul caso la voce »premi« del budget si ripeta uguale all'anno prima (al 21 di maggio ad Affari Tuoi sono stati vinti 8.274.404,04 nella scorsa stagione e 8.176.162,71 in quella attuale)? Come fa tutte le sere ad avere i pacchi più alti alla fine? C'entra forse il fatto che ai colloqui con i concorrenti vengono chiesti i »numeri fortunati« e la cifra di cui hanno assolutamente bisogno? È al corrente che in tal maniera la partita può essere pilotata all'insaputa del concorrente e forse anche del conduttore?



Perché Insinna, che fa tanto l'isterica ganassa, non si è mai battuto affinché i rappresentanti dei consumatori fossero presenti a controllare il determinante momento dell'accoppiamento premi-pacchi? Come mai Massimiliano Dona dell'Unione Consumatori, che aveva documentato le »taroccate« di Affari Tuoi, non è più stato invitato in trasmissione, nonostante il tribunale gli avesse dato ragione?». Striscia - è scritto nella nota stampa - dimostra ogni sera che per cercare un brandello di «verità» bisogna andare per strada, prendere anche delle botte, ricevere anche delle denunce. Invece Affari Tuoi, in onda sul servizio pubblico, illude che nella vita, senza possedere alcuna abilità, sia sufficiente aprire un pacco, accompagnato dalla musichetta giusta, per risolvere i problemi«.



Il Gabibbo risponde punto per punto a Insinna: »Fabio e Mingo sono stati allontanati perché si sono comportati come se Striscia fosse una trasmissione di pacchi«. Quanto al Tapiro, »in quella circostanza, lei pronunciava delle frasi che, a detta dei legali, le avrebbero attirato una denuncia penale. Come vede, le vogliamo bene e le auguriamo lunga vita e magari, fra 4 o 5 anni, si accorgerà dell'importanza fondamentale della «numerologia». La lettera aperta si conclude con ironia: «Mi tolga un'altra curiosità, ma lei è amico di Bastianich?».