Demet Özdemir a Verissimo: «Tengo molto a Can Yaman, ma siamo solo amici»

Demet Özdemir a Verissimo: «Tengo molto a Can Yaman, ma siamo solo amici»
di Eva Carducci
Sabato 17 Ottobre 2020, 17:16 - Ultimo agg. 20:34
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Demet Özdemir è Sanem nella serie DayDreamer - Le ali del sogno ed è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. Nata in Turchia nel 1992 ha vissuto per lungo tempo a Istanbul, lavorando come cantante, cheerleader, ballerina e attrice, fino ad arrivare al fianco di Can Yaman nella serie trasmessa su Mediaset e in 21 paesi nel mondo.  

Per la prima volta in Italia si è confrontata con la sua popolarità: «Vivo il successo in due modi diversi. È normale essere conosciuti con questo lavoro, e fa parte di questo mestiere gestire la popolarità. Abbiamo però una vita privata, che vorrei tenere per me. Sto bilanciando le due cose».

L’attrice da 11 milioni di follower su Instagram ha raccontato anche degli aneddoti del suo passato: «Da bambina ero strana, un po’ un maschiaccio. Scappavo via da casa, cercando mia sorella maggiore a scuola. Durante gli anni della crescita la mia famiglia mi è stata vicina, per fortuna. Da bambina ero libera, mi arrampicavo sugli alberi, poi mi sono trasferita a Istanbul. Ho usato quella libertà per interpretare Sanem. Non siamo uguali, ma simili. Non so se dico tutto quello che mi passa per la mente, come fa lei, che non pensa alle conseguenze. Abbiamo lo stesso tipo di coraggio però».

Una stabilità familiare che l’ha resa quello che è oggi: «Mia madre e io siamo molto legate, ma non abbiamo il classico rapporto madre-figlia. Lei è stata hostess, ha vissuto a Berlino. Delle volte mi sento io sua madre, perché sono diventata più premurosa. Ad esempio le chiedo di mandarmi i messaggi quando rientra a casa. C’è una condivisione di doveri, ma è la persona che mi ha dato più coraggio. I valori della vita me li ha trasmessi lei. Se sono qui oggi è anche per merito suo, e credo stia piangendo nel vedermi qui. Voleva che facessi l’avvocato è vero, ma non me lo ha mai imposto. Anche io da bambina volevo diventarlo, ma la vita mi ha messo su un altro percorso, e mia madre mi ha sempre sostenuto».

Un passato da ballerina che non dimentica: «Vorrei ancora ballare. Ho iniziato a 15 anni, mi sono preparata e formata per farlo.

Le cose sono andate come le sognavo, ma non volevo che rimanesse il mio unico lavoro per la vita. Sono stata anche cheerleader di basket, ed è stato un periodo bellissimo. Smussavo gli angoli in quelle partite piene di testosterone».

Demet con la sua Sanem è entrata nel cuore degli italiani: «Sarà sempre un momento importante della mia carriera DayDreamer, ci siamo divertiti e impegnati molto. Felice che possiate apprezzarne il risultato. Ne sono fiera». La coppia d’attori che fa sognare i fan sta però insieme solo nella finzione televisiva:  «Con Can Yaman abbiamo un ottimo rapporto, è stato un bel viaggio insieme, e gli auguro una carriera ricca e ambiziosa. Siamo amici nella vita, è una persona piena di valori, a cui voglio molto bene, anche se non riusciamo a vederci frequentemente. È una persona a cui tengo molto».

La vita oltre DayDreamer è sempre in tv per Demet: «Sto preparando una nuova serie in Turchia, molto diversa rispetto DayDreamer. È basata su una storia vera, di una donna che cerca di restare in piedi dopo un dramma. Dopo otto anni è giunto il momento di affrontare un dramma anche per me, un nuovo percorso. Lavoro così tanto che quando mi guardo allo specchio mi vedo vecchia, ma perché piango molto su questo set. Per fortuna ho tanta energia. Sono una persona che ama divertirsi, come se avessi ancora 20 anni».

Una difficoltà aggiunta quella di tornare a girare in tempi di pandemia: «Tornare sul set dopo il lockdown è stato difficile, ma abbiamo una consapevolezza sempre più viva e presente. Avevo paura per la mia famiglia, e per le persone anziane. Tutti noi siamo fonte di rischio, per questo dobbiamo essere responsabili».

Molto riservata sulla sua vita privata concede però una conferma alla Toffanin: «Vorrei essere una mamma, ma non è una decisione obbligata. Un giorno lo sarò anche io. Spesso mi sono chiesta che tipo di mamma potrei essere. Spero di essere serena e calma. Al momento non ho nessun fortunato al mio fianco. I fan impazziti d’affetto sono le mie persone, ho loro al mio fianco».

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