ATTENZIONE, PERICOLO SPOILER: se non avete ancora visto gli ultimi due episodi della seconda stagione di Gomorra, sarebbe meglio evitare di leggere.
Nella puntata finale della serie tv ispirata al bestseller di Roberto Saviano, uno dei personaggi, Malammore, uno dei più stretti collaboratori di Pietro Savastano, uccide barbaramente la figlioletta, nemmeno adolescente, di Ciro Di Marzio, in nome della guerra per il controllo su Napoli.
La scena, decisamente scioccante, ha portato ad una conseguenza inaspettata: come se il personaggio di Malammore e l'attore che lo interpreta, il bravissimo Fabio De Caro, fossero la stessa persona, in decine, forse centinaia, di utenti hanno preso di mira il profilo Facebook di quest'ultimo, insultandolo per il gesto terribile dell'omicidio di una bambina.
Un corto circuito duramente condannato, sempre su Facebook, dagli altri attori protagonisti della serie, in particolare da Salvatore Esposito (Genny nella serie), che in un post ha chiesto ai suoi followers di intervenire a difendere De Caro da ingiustificare ingiurie. "Sta accadendo una cosa bruttissima che solo in Italia accade, ovvero insultare sul personale il mio collega Attore Fabio de Caro per l'atroce atto che il suo personaggio Malammore ha compiuto nell'ultimo episodio. - scrive Esposito - Chiedo a voi pochi di indignarvi ed urlare si ma contro le persone che tutti i giorni nella vita reale compiono questi atti barbari e rovinano l'immagine della nostra amata terra. Noi siamo Attori e portiamo l'Arte che ci scorre nelle vene nel mondo, e dovremmo vantarcene tutti !!! Al pubblico intelligente chiedo di aiutarmi a difendere il nostro lavoro e la nostra vita!!".