«A Milena Gabanelli - continua il consiglio di amministrazione in una nota - è stata invece proposta la costruzione di una redazione di 40 giornalisti (2/3 dei quali selezionati direttamente dalla stessa Gabanelli) potenzialmente in grado di trasformare Rainews.it in un sito competitivo con i maggiori siti degli altri media, anche in considerazione del potenziale derivato dall'impiego estensivo delle sedi di corrispondenza internazionali e delle sedi regionali».
Il Cda, continua la nota, «ricorda che - pur avendo a più riprese ribadito il proprio apprezzamento per il lavoro della giornalista Gabanelli e la necessità di un immediato rilancio del web Rai - non può governare l'azienda sulla base dei desiderata dei singoli. Esiste una convenzione che impone al Cda stesso criteri molto precisi di riarticolazione delle testate informative Rai per le quali si prevede una riduzione del numero complessivo delle stesse. Dopo mesi di analisi nello specifico, il Cda ha proposto alla dottoressa Gabanelli di diventare condirettore di una testata di primo piano, di cominciare da subito il lavoro da lei stessa ipotizzato di rilancio dell'offerta online e di farlo con giornalisti da lei stessa selezionati».