«Quando Carlo ha detto che non avrei preso compenso è successo un macello, ma io non ho mai preso un compenso in Rai, mai. In nessuna delle trasmissioni alle quali sono stata invitata. Così come in Mediaset». Lo ha detto Maria De Filippi in conferenza stampa a Sanremo. «Qui non sono propriamente ospite, ma quando faccio un mio programma lavoro dalla A alla Z. Qui sono arrivata con scalette definite, contenuti stabiliti, canzoni scelte. Si trattava solo di gestire. È per quello che applico il mio comportamento da ospite».
«Quando sono arrivata a Sanremo - ha aggiunto - ho avuto l'onore di pensare per qualche giorno che fossi un pò come Belen, nonostante il fisico molto diverso... C'era una siepe di fotografi pronti a scattare se entravo o uscivo dalla macchina... Mi sono posta il problema di portare sempre le stesse scarpe o gli stessi jeans», ha invece scherzato Maria De Filippi ironizzando sull'effetto Sanremo. «Il mio bassotto di 12 anni Ugo - racconta - è un pò perplesso, si domanda se ha per caso qualche infezione urinaria, visto che viene immortalato mentre svolge i suoi bisogni. La mia bassottina Filippa invece è pazza di gioia perché un pochino si sente Belen».
La De Filippi, comunque non conta «di cantare nè di ballare, non ci penso nemmeno», e non si sentirà «responsabile degli ascolti»: «penso che Sanremo abbia il suo pubblico da sempre, indipendentemente da me. Credo che Carlo mi abbia invitato per fare una cosa insieme».
Per Carlo Conti, questo Sanremo, il terzo da lui condotto, sarà «il più bello di tutti, perché siamo riusciti a creare un quadro musicale perfetto. E adesso non ci resta che costruire, intorno, una cornice che sia all'altezza».
Tra le novità annunciate, Giorgio Moroder come presidente della giuria degli esperti del Festival. Ne fanno parte Linus, Andrea Morricone, Rita Pavone, Paolo Genovese, Violante Placido, Greta Menchi e Giorgia Surina. Tra gli ospiti arriva anche il dj producer tedesco Robin Schulz, autore della hit Prayer in C.
Vigilia del Festival blindata al Teatro Ariston. Come già al festival di Venezia e in seguito agli attentati di Nizza e Berlino, con tir piombati sulla folla, anche sulle vie di accesso al Teatro Ariston sono state posizionate delle barriere jersey antisfondamento. Imponente la presenza di forze dell'ordine (tra cui anche tiratori scelti) dotate di droni per la sorveglianza della zona. Dopo i biglietti nominali per il pubblico (adottati già l'anno scorso in seguito i tragici fatti del Bataclan) anche le procedure di accredito degli addetti ai lavori sono state rese più rigide. E per la prima volta sarà un drone a garantire la sicurezza dall'alto e non più l'elicottero che potrà levarsi in volo per esigenze operative.
«Comincia la 67ª edizione del festival di Sanremo, l'evento più importante della tv italiana - ha spiegato il dg Rai Antonio Campo Dall'Orto - Nel nostro cammino verso la media company, Rai dimostra ancora una volta di saper valorizzare la tradizione con uno sguardo innovativo. La scelta degli ospiti internazionali, la musica dei grandi artisti e delle nuove proposte, la programmazione diversificata, i tantissimi eventi collaterali, le tecnologie impiegate e da quest'anno la novità di Rai play: tutto è pensato per far entrare nella platea dell'Ariston milioni di italiani, per un'esperienza da vivere, non solo da vedere».