Australian Open: Seppi firma l'impresa, elimina Federer e vola agli ottavi

Australian Open: Seppi firma l'impresa, elimina Federer e vola agli ottavi
di Angelo Mancuso
Venerdì 23 Gennaio 2015, 08:19 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 18:31
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MELBOURNE – Un’impresa storica. Andreas Seppi ha messo ko Federer sulla Rod Laver Arena. Sì, proprio lui, King Roger, trionfatore di 17 Slam, che a Melbourne dal 2004 non si fermava prima delle semifinali e ha vinto quattro titoli. Terzo turno sulla Rod Laver Arena: 6-4 7-6 (5) 4-6 7-6 (5) dopo due ore e 56 minuti per il trentenne altoatesino di Caldaro. Lui contro Federer, contro il quale aveva sempre perso nelle dieci precedenti sfide, ma anche contro i 15mila del centrale degli Australian Open, tutti ovviamente schierati al fianco del fenomeno svizzero. Anche contro Simone Bolelli, due giorni fa, il 33enne di Basilea era partito al rallentatore cedendo un primo set giocato comunque alla grande dal bolognese. Trascorsa un’ora, però, era tornato il solito Federer, Oggi no. Oggi Seppi non ha mollato di un millimetro contro un Roger quasi indispettito per tanto ardire, ma poi generoso di belle parole per l’azzurro a fine incontro. Break sul 4-4 a zero, quindi set in archivio dopo aver salvato ben tre palle del 5-5. Nella seconda partita l’azzurro è di nuovo andato a servire sul 5-4, ma a tradirlo è stato un nastro beffardo che ha consegnato il contro break al rivale. Tutto rimandato al tie break in cui Federer è stato avanti 5-3, ma ha rimesso in corsa Andreas sparando un diritto in rete (alla fine si conteranno 55 errori gratuiti contro 40 di Seppi) . Quattro punti di fila e 7-5.

Come nel 2012 al Roland Garros contro Djokovic, l’azzurro si è trovato avanti di due set: identico anche il punteggio, ma poi perse al quinto. «Quella sconfitta gli è servita oggi - ha sottolineato Massimo Sartori, coach dell’altoatesino - nel quarto set ha gestito bene il gioco mettendo pressione a Federer.

E’ stato molto lucido e pronto fisicamente, anche perché Roger ha cambiato strategia quando si è accorto che il match gli stava sfuggendo di mano». Infatti nel terzo set è arrivata la reazione d’orgoglio del campione ferito. Break in apertura e 64 senza mai rischiare ai propri turni di battuta. Infine ancora un tie break nel quarto: sul 5-5 Andreas si è guadagnato il primo match point, quello decisivo, con accelerazione di diritto a uscire. Il passante di diritto lungolinea sulla riga del punto successivo ha decretato il trionfo dell’azzurro, che non ha neppure esultato più di tanto.

Tranquillo in campo, lo stesso in conferenza stampa: «E’ stata una bellissima giornata - ha detto - tra le migliori della mia carriera, ma non c’è nulla da festeggiare, mica ho vinto il torneo. Sono soddisfatto perché ho tenuto un livello di gioco molto alto per tre ore». Per Seppi è il quarto ottavo di finale nei major dopo il Roland Garros 2012 e Australian Open e Wimbledon nel 2013. Non è mai andato oltre, ma in passato non aveva neppure mai battuto Federer. Sempre oggi Sara Errani ha ceduto sulla Hisense Arena alla 25enne Yanina Wickmayer: 4-6 6-4 6-3. Resta in corsa Camila Giorgi, che sfiderà sempre al terzo turno Venus Wiliams.