Posillipo-Acquachiara, scintille in vasca

Posillipo-Acquachiara, scintille in vasca
di Lucio C. Pomicino
Venerdì 9 Ottobre 2015, 11:21 - Ultimo agg. 11:22
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Alla terza giornata di campionato ed è già tempo di derby. Dopo essersi affrontate ben sette volte nella scorsa stagione (4 vittorie Carpisa, un pari e due vittorie Posillipo), tra campionato, playoff ed Euro Cup, questa sera alla Scandone (ore 20, differita Raisport 2 dalle ore 22,45) si ritrovano Robertozeno Posillipo e Carpisa Yamamay Acquachiara.



Squadre che nelle due partite di finale per la conquista del titolo continentale richiamarono nell’impianto di Fuorigrotta ben 5000 persone tra marzo e aprile.



Un pronostico? Impossibile farlo. I giocatori delle due formazioni hanno tra loro un rapporto di conoscenza profonda, anche tecnica, e in alcuni casi di amicizia. Un esempio per tutti: il capitano della Robertozeno, il vicecampione olimpico Valentino Gallo, è il padrino del figlio di Amaurys Perez della Carpisa, in più i due atleti sono soci in una attività commerciale.

Paolo De Crescenzo tecnico della Carpisa Yamamay Acquachiara, icona della pallanuoto attacca l’organizzazione federale: «Il derby sarà l’ottava partita che la mia squadra affronta nel giro di 10 giorni con la trasferta a Budapest per la Euro Cup. Mi auguro di poter schierare la formazione al completo. So che mi troverò di fronte una bella squadra, di qualità, con alcuni inserimenti come Buslje e Marinic Kragic che hanno ulteriormente alzato il livello tecnico. Il nostro morale è alto, abbiamo ottenuto la prima vittoria in campionato e ci siamo qualificati per la fase successiva del torneo europeo. Mi auguro che ci sia una bella cornice di pubblico».



Il Posillipo è dal punto di vista fisico in condizioni migliori e questo potrebbe far pendere la bilancia dalla sua parte. «Ma è solo teoria – dice il coach Mauro Occhiello – Il derby è sempre affascinante e imprevedibile. In questo momento la Carpisa è sulle ali dell’entusiasmo per i risultati conseguiti, siamo consapevoli di avere una buona squadra che è già a un ottimo livello fisico, la preparazione ha tenuto presente che a dicembre il campionato si fermerà per 45 giorni (sono in programma i campionati Europei, ndr) e avremo quindi tempo per riposarci e affrontare adeguatamente la fase finale.



Avere due mancini, Gallo e Cuccovillo, certamente ci pone in una posizione favorevole, ma tutto poi viene azzerato: questo è un derby e come tale non è possibile fare previsioni. Bisognerà giocare con un po’ di fantasia». Soltanto questa mattina Occhiello deciderà se schierare tra i pali Negri (potrebbe giocare con la mascherina dopo la frattura del setto nasale) e Renzuto Iodice, che dovrebbe aver superato un infortunio al braccio.
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