Biancolino scuote i lupi: "Vogliamo i playoff"

​Negli ultimi due match, contro Brescia e Juve Stabia, � stato schierato dal primo minuto. Ma Raffaele Biancolino, la fiducia, seppur part time, di Massimo Rastelli l’aveva comunque già ottenuta contro avversari importanti, corazzate quali Palermo e Latina, quando il tecnico dei biancoverdi l’aveva utilizzato a gara in corso.

Ora il pitone pare essersi ritagliato uno spazio fisso che, tradotto, equivarrebbe a pensare che Rastelli, dopo la cavalcata entusiasmante ed obiettivamente insperata del girone d’andata, proprio per non vanificare quanto di buono fatto abbia deciso di puntare sull’esperienza e la cattiveria agonistica della vecchia guardia: vedi anche i Peccarisi, i Soncin, fino all’ineluttabile valore tecnico di un Togni impeccabile nella sfida del «Menti». Capitali e risorse umane, e ovviamente tecniche, che Rastelli potrebbe anche riproporre nel big match prossimo col Crotone che, insieme alle altre rimanenti sei gare, valgono una stagione da non vanificare assolutamente.

«Voglio sgomberare una volta per tutte voci e illazioni che non aiutano di certo la squadra e neppure l’ambiente - esordisce Biancolino - ma noi calciatori, insieme al tecnico ed ovviamente alla società tutta, in questo obiettivo crediamo ciecamente e lotteremo fino a quando la matematica dovesse malauguratamente sentenziare che siamo fuori dagli spareggi. Serve però maggiore entusiasmo, non solo nostro, ma di tutto l’ambiente. Da sabato contro il Crotone inizia un altro mini campionato - avverte il bomber - con la prima delle finali contro un avversario forte, che sta attraversando un ottimo momento e che, come noi, vuole arrivare lassù: dobbiamo perciò a tutti i costi far risultato. Pur rispettando il Crotone, alla fine dei novanta minuti il segno in schedina non potrà che non essere uno se vogliamo conquistare ciò che legittimamente meritiamo».