Mihajlovic contro Benitez «Non ho paura di vincere»

Mihajlovic contro Benitez «Non ho paura di vincere»
di Roberto Ventre
Domenica 26 Aprile 2015, 11:52 - Ultimo agg. 18 Marzo, 13:32
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Benitez contro Mihajlovic, l’allenatore spagnolo che guida l’assalto alla zona Champions e sogna di vincere l’Europa League, contro il tecnico serbo, il candidato più autorevole alla panchina azzurra in caso di addio di Rafa, ormai sempre più nell’aria. Una sfida nella sfida, Napoli-Sampdoria stasera al San Paolo è innanzitutto il faccia a faccia tra i due allenatori. Giorni caldi per tutti e due, un futuro da delineare e un presente ancora tutto da scrivere. La stagione si decide in quest’ultimo mese e molto importante sarà proprio lo scontro diretto di stasera.

Gli intrecci.

Il presente e il futuro, una miscela di sensazioni nel posticipo serale di Fuorigrotta. Benitez sempre più lontano dal Napoli, Mihajlovic sempre più vicino. Una vigilia speciale per lo spagnolo e il serbo. Zitto Rafa per il silenzio stampa deciso dalla società dopo il ko contro la Lazio e interrotto soltanto in Europa League per gli obblighi imposti dall’Uefa. Da contraltare la carica di Sinisa. «Se i miei giocatori avranno metà della mia rabbia, sarà molto difficile batterci», una dichiarazione forte del tecnico serbo. Come forti sono le parole per chiarire la sua posizione, in questo momento: «Sono nel calcio da trent’anni e conosco il gioco. Se il Napoli è interessato, mi fa piacere, ma dire che ho firmato è un’altra cosa ed è falso. E non lo accetto per rispetto mio, della società, dei tifosi e del Napoli».

Sfida Champions. Una sfida ancora più sentita perché vale la Champions League, o comunque l’Europa per la prossima stagione. Il Napoli sogna di avvicinare sempre più Roma e Lazio, la Sampdoria è tre punti più sotto degli azzurri e punta all’aggancio. Un’altra partita chiave per la stagione del Napoli, un altro esame da superare per correre forte in campionato e in attesa della semifinale di Europa League contro gli ucraini del Dnipro. Napoli sollecitato a dare continuità dopo le due vittorie consecutive contro Fiorentina e Cagliari, un rilancio perentorio dopo una lunga crisi di risultati e una lunga frenata cominciata dal ko di Palermo.

Il calcio d’attacco. Benitez contro Mihajlovic, due filosofie di calcio con diversi punti di contatto, anche se ovviamente con sostanziali differenze. Super offensivo Rafa, un 4-2-3-1 mai rinnegato, neanche nei momenti di maggiore difficoltà. Stesso modulo di Sinisa anche se con interpreti diversi in attacco comunque incisivi ma di minor spessore. La squadra di Benitez di gol ne ha segnati 53, la Sampdoria 38: la squadra doriana ha fatto meglio invece in fase difensiva, 31 le reti subite, sei in più quelle incassate dal Napoli. La Samp all’andata ha fatto soffrire a lungo gli azzurri e dopo il gol di Eder è arrivato il pari all’ultimo respiro di Zapata. Ritmo e intensità i segreti del Napoli e anche della Samp nelle loro giornate migliori. Partita tiratissima quella del Ferraris, probabile il bis stasera al San Paolo.

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