Berlusconi: «Due amministratori delegati
al Milan, Galliani e mia figlia Barbara»
Loro: «Pronti a collaborare»

Berlusconi: «Due amministratori delegati al Milan, Galliani e mia figlia Barbara» Loro: «Pronti a collaborare»
Sabato 30 Novembre 2013, 18:06 - Ultimo agg. 1 Dicembre, 00:13
2 Minuti di Lettura
Dichiarato inamovibile, questo almeno fino a fine stagione: lunga tregua. Le ultime parole di Silvio Berlusconi «Due amministratori delegati al Milan, Galliani e mia figlia» non spostano il senso della dichiarazione di stamattina, «Al Milan è ritornata la serenità, Galliani resta al suo posto». Tutto questo sembra chiudere un capitolo rapido quanto intricato nella vita della società rossonera. In modo per altro perentorio.«Le parole del presidente Berlusconi non tocca a me commentarle. Per quanto mi riguarda sono sacre da 34 anni e sono parole che non si commentano», ha chiosato Adriano Galliani a Malpensa prima di partire per Catania con la squadra.



Il ventilato addio di 24 ore fa, ha prodotto molti attestati di stima dal mondo del calcio, dopo quasi 28 anni di militanza rossonera, ma quel che probabilmente più importa, ha scoperto il perimetro del vero scontro in atto. Piersilvio e Marina, a quanto apprende l'Adnkronos, anche in questa occasione hanno ribadito l'apprezzamento per le capacità manageriali di Galliani, esprimendo pero' i dubbi sulla gestione della vicenda, con modalità apparse molto lontane dallo stile della famiglia Berlusconi. Lasciando forse nel mirino proprio la sorella minore.




«Pronti a collaborare» Galliani e Barbara Berlusconi sono «pronti a collaborare per il bene del Milan e lo sviluppo futuro del club». È emerso da una telefonata di Galliani alla figlia dell'ex premier, in cui i due hanno convenuto che «le parole di Silvio Berlusconi sono un dogma da seguire assolutamente».



Dopo la nota con cui Silvio Berlusconi ha annunciato la scelta di un'organizzazione societaria con due amministratori delegati, come fanno sapere dal Milan, c'è stata una telefonata «affettuosa» da parte di Galliani a Barbara Berlusconi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA