De Laurentiis rompe il silenzio: «Tifosi piagnoni... e il Napoli non lo venderò mai»

De Laurentiis rompe il silenzio: «Tifosi piagnoni... e il Napoli non lo venderò mai»
Martedì 16 Dicembre 2014, 14:37 - Ultimo agg. 16:06
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Alla presentazione del suo ultimi film "Natale Stupefacente", De Laurentiis torna a parlare del Napoli dopo un lungo silenzio. "La nostra squadra è forte, ma prima della Supercoppa con la Juventus c'è il Parma e dobbiamo vincere" Il presidente spiega "Il Napoli è forte, abbiamo tanti campioni come Higuain e Mertens. C’è tanta gente che può segnare. Abbiamo cominciato un processo di internazionalizzazione con un allenatore come Rafa Benitez. Il sorteggio in Europa League? Apparentemente siamo stati abbastanza fortunati rispetto alle altre squadre italiane e ai precedenti nostri sorteggi. Adesso abbiamo tempo per rinforzarci mentalmente e come organico, e a febbraio saremo pronti sia per affrontare il Trabzonspor ma anche per ripartire in campionato e in Coppa Italia per fare l'ultima parte di stagione al meglio delle nostre possibilità. Finora siamo capitati sempre contro avversari di alto livello".





Poi parla di mercato. Sia pure pochi accenni: "Ci sarà il tempo per rinforzarci sia dal punto mentale che dal punto di vista dell’organico. Saremo pronti per essere competitivi su tutti i fronti. Gli auguri ai tifosi? Spesso si soffre di piagnonismo, io non lo sono. Bisogna giudicare le cose alla fine. Trovo abbastanza scorretto e ingiusto stare dalla parte di chi è più forte, quando le cose vanno bene e di abbandonarlo quando sembra più apparentemente più debole. E’ come se uno fosse innamorato di una donna bellissima che prende l’influenza e poi l’abbandona perché ha l’influenza. è forte e abbandonare chi invece in un momento sembra più debole. Molto triste e strano tutto ciò. Come si dice qui, 'a pazziella mman 'e criatuer. Sono creature o sono davvero innamorati i tifosi? Io ci ho messo la faccia, dieci anni di attività e ho impiegato il mio tempo. Non mollerò mai il Napoli a nessuno e continuerò a lavorarci. Io ci ho messo la faccia, dieci anni delle mie risorse per questo progetto e non lascerò mai il Napoli a nessuno. Fatemi lavorare”.





Poi sulla sfida alla Juve: "Vedremo se avremo un Natale stupefacente, adesso vedremo a Doha cosa combineremo nella gara di Supercoppa contro la Juventus. Speriamo di fare una partita generosa, una partita a testa alta".