Napoli, il team manager-scrittore torna in libreria
Esce «Demoni sconfitti» di Giovanni De Matteis

Napoli, il team manager-scrittore torna in libreria Esce «Demoni sconfitti» di Giovanni De Matteis
di Pino Taormina
Sabato 24 Gennaio 2015, 15:49 - Ultimo agg. 26 Gennaio, 18:47
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Napoli. Il team manager-scrittore torna in libreria con una storia di amore e di avventura, dove il fato, il destino, la voglia di vivere, la passione per l'arte e la letteratura, fanno da sfondo alla storia di Mario e Giulia, i due protagonisti di "Demoni Sconfitti" (pg 122, ed. i Robin&Son) e che Giovanni Paolo De Matteis presenterà martedì 27 gennaio, alle ore 18, alla libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri.



De Matteis è dall'estate del 2013 il team manager del Napoli: laureato in sociologia, con specializzazione in diritto ed economica dello sport, è al suo secondo romanzo dopo "Vanessa Atalanta" pubblicato nel 2009.

Tra una riunione con Benitez e un'altra con Higuain e il resto del gruppo azzurro, De Matteis si diletta nella scrittura. E con ottimi risultati.



Con "Demoni sconfitti" c'è il destino a fare da sottofondo a tutto: quello che allontana Mario, brillante professore di storia dell'arte, dalla nobile e gelida Giulia, sconfitti inizialmente dalla vita e costretti a fuggrine via. Allontanandosi. Uno in Sudamerica dove diventa padre Gesuita e si mette a peronare la causa dei campesinos della Colombia, gente che ha sempre lavorato la terra (come i loro padri e i padri dei loro padri) e ora minacciati dai narcos.

Giulia porta se stessa e il suo segreto nelle comunità di Cotabato nelle Filippine dove si ritrova a sfidare i guerriglieri indipendentisti e a fare da "mamma" di tanti bimbi abbandonati. Sembra impossibile che possano ritrovarsi. Invece...

Non c’è una sola parola di troppo, in questo romanzo dove al'autore mostra tutta la sua passione per l'arte. Basta leggere i primi fatti ed immediatamente il lettore si trasforma nel protagonista. Trattiene il fiato con lui e scorre al volo sopra ogni pagina per arrivare subito all’altra, per vedere come va a finire.
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