Pioli: «Nessuno si azzardi a parlare di flop. Noi siamo pronti alla battaglia»

Pioli: «Nessuno si azzardi a parlare di flop. Noi siamo pronti alla battaglia»
Sabato 30 Maggio 2015, 16:32
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La Lazio si appresta ad affrontare l'ultima curva del campionato. Uno sprint spalla a spalla contro il Napoli che vale la Champions. Come sta la squadra?

"E' chiaro che abbiamo preso una bella botta, il giorno dopo c'era molta delusione e ho parlato poco con la squadra. Poi ho detto che c'era da fare una scelta: se rimanere delusi o reagire. Ho dato un giorno libero, poi giovedì abbiamo cominciato il ritiro. I nostri tifosi sono stati meravigliosi, forse non si rendono conto nemmeno loro dell'energia che ci hanno dato. La squadra è vogliosa".



Che Lazio vedremo domani?

La Lazio dovrà giocare con molta attenzione, consapevole delle proprie qualità. Affrontiamo un avversario temibile. Ogni palllone dovrà essere considerato come quello decisivo.



Domani la Lazio ha due risultati su tre. E' sbagliato pensare al pareggio?

Dobbiamo puntare al massimo e mettere in campo tutte le nostre energie. Abbiamo fatto di tutto per recuperare le energie fisiche e mentali. Dobbiamo giocare da Lazio, non significa andare allo sbaragliuo, siamo sempre stati equilibrati. Ma dobbiamo stare attenti.



Conterà la condizione fisica domani?

Io sul piatto metto sempre tutto, l'aspetto fisico, mentale e tattico. Ho qualche dubbio, Biglia e Klose hanno qualche problemino. Valuteremo domani mattina. Ma sarà la formazione migliore per le nostre caratteristiche e quelle dei nostri avversari.



Il terzo posto sarebbe un piccolo miracolo sportivo?

La partita di domani sarà decisiva, poi tireremo le somme. Nessuno si dovrà permettere di usare il termine flop o delusione per il campionato della Lazio. Devo difendere il nostro lavoro, ci si dimentica da dove si è partite e le cose positive fatte. Abbiamo una posizione in classifica che per spese e bilanci competerebbero ad altre società. meritavamo un altro risultato in Coppa Italia, abbiamo una Supercoppa da giocare. Siamo partiti dal nono posto, l'anno scorso avevamo 40 punti dalla Juve, 30 dalla Roma e 20 dal Napoli. Ora vogliamo il massimo, cioè arrivare al terzo posto.



Comunque andrà a Napoli sarà stata una grande stagione?

Ho risposto prima, credo che abbiamo fatto tanti. Abbiamo commsso degli errori, ma cercheremo di imparare anche da quelli.



Chi merita il terzo posto?

Chi lo sarà dopo la partita di domani sera. Inutile fare altri discorsi. Ho fatto questa domanda ai miei giocatori, loro sanno la risposta.



E' entrato nel cuore della gente?

Siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto tutti, anche lo staff, i calciatori e la società. Il nostro obiettivo era quello di riportare la passione, i tifosi non hanno idea di quanto ci stanno sostenendo. I loro atteggiamenti ci danno carica. Credo che si siano gettate le basi per costruire una Lazio che in futuro potrà dare tante soddisfazioni, sono convinto. Ho un oerganico importante, con dei valori che andranno consolidati e migliorati. Sono convinto che questo è solamente l'inizio. Abbiamo perso qualche partita, qualche finale ma avremo altre occasioni.



Quali vantaggi ha portato il ritiro? Che Napoli si aspetta?

Il ritiro aveva un obiettivo: stare insieme e recuperare le energie. Abbiamo fatto 10 giorni a mille all'ora a livello fisico e mentale. QWuesti giorni ci sono serviti per lavorare, mangiare e dormire bene. I giocatori sanno questo. Domani mi aspetto un Napoli al massimo. Ha un potenziale importante, simile a noi, segna tanto e subisce più di noi. Al di là del futuro di Benitez cercheranno di fare risultato.



Cosa cambia rispetto alla semifinale con la Juve?

Credo che quell'atteggiamento sia stato intelligente, abbiamo cercato di non dare spazi agli avversari temibili. Abbiamo chiuso gli spazi e siamo ripartiti con qualità, il Napoli crea tanto ma concede anche tanto. Deve essere una convinzione con cui interpretare la partita di domani.



L'uomo Pioli come aspetta la partita di domani?

Con grande concentrazione, con la consapevolezza che abbiamo fatto tutto per prepararci nel modo migliore possibile.