Serie A. L'Inter vince a Parma lo «spareggio» europeo, Milan a valanga sul Livorno, tre punti per Sassuolo e Catania

Serie A. L'Inter vince a Parma lo «spareggio» europeo, Milan a valanga sul Livorno, tre punti per Sassuolo e Catania
Sabato 19 Aprile 2014, 18:25
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Risultati del campionato di calcio di serie A dopo gli incontri della 34/a giornata (Juventus-Bologna alle 18.30; Fiorentina-Roma alle 21.00). A Bergamo: Atalanta-Verona 1-2 a Catania: Catania-Sampdoria 2-1 a Verona: Chievo-Sassuolo 0-1 a Genova: Genoa-Cagliari 1-2 a Roma: Lazio-Torino 3-3 a Milano: Milan-Livorno 3-0 a Parma: Parma-Inter 0-2 a Udine: Udinese-Napoli 1-1.

L'Inter respinge l'assalto del Parma al quinto posto, sbanca il Tardini - per il sesto risultato utile consecutivo in trasferta - e rafforza la sua posizione in chiave Europa League. A far sorridere Mazzarri, ancora un super Handanovic - che esorcizza l'ex Cassano dal dischetto del rigore - l'ennesimo gol di un difensore in questa stagione, Rolando a incastonare la 15esima gemma per il reparto arretrato nerazzurro e la ciliegina sulla torta di Guarin a sigillare un secondo tempo giocato in 11 contro 10 grazie all'espulsione di Paletta.



Il Milan cala il tris contro il Livorno, fa cinquina e prosegue la marcia verso l'Europa. I rossoneri si impongono con un netto 3-0, centrano il quinto successo consecutivo e salgono a 51 punti, in sesta posizione con il Parma. La qualificazione all'Europa League è un obiettivo sempre più concreto per la formazione di Seedorf. Il Livorno, inchiodato a 25 punti, fa un altro passo verso la retrocessione in Serie B.



Il Sassuolo vince lo scontro diretto con il Chievo e la salvezza non è più un miraggio, il Catania trova un pò di ossigeno con il successo casalingo contro la Sampdoria e il Cagliari mette un'ipoteca sulla permanenza in serie A grazie ai tre punti conquistati sul campo del Genoa. In chiave Europa League la sfida Lazio-Torino regala spettacolo ma si risolve in un pareggio pirotecnico che, a conti fatti, non fa felice nessuno. Al Bentegodi, il Sassuolo fa il colpaccio grazie a un gol di Berardi prima del riposo. Al 41' l'attaccante scatta in contropiede e con un destro in diagonale infila Agazzi. L'1-0 basta ai neroverdi per agganciare il Bologna (in campo stasera contro la Juventus) a quota 28 punti, a -2 proprio dal Chievo. Nelle zone calde della classifica fa un piccolo passo avanti anche il Catania, che al Massimino stende i blucerchiati per 2-1. Gli etnei spezzano l'equilibrio prima dell'intervallo con uno splendido gol in rovesciata di Leto. Al quarto d'ora della ripresa la Sampdoria trova il pari con Okaka, che parte da metà campo palla al piede e batte Frison con un destro potente. Nemmeno il tempo di esultare e il Catania opera il sorpasso definitivo con un destro di Bergessio scattato sul filo del fuorigioco. I siciliani sono sempre ultimi con 23 punti: la situazione, insomma, resta complicata.



La salvezza sembra ormai una formalità per il Cagliari, a quota 36 punti dopo il 2-1 sul campo del Genoa. Pronti, via e la squadra di Gasperini è subito in vantaggio. I rossoblù sbloccano il risultato con un sinistro potente di De Maio dopo una mischia in area. La squadra di Pulga ristabilisce la parità al 37' con Sau, che sfrutta una amnesia difensiva del Genoa e con un tocco morbido scavalca Perin. La rimonta del Cagliari è completata all'83' con il gol del definitivo 2-1: Perin respinge con i piedi la conclusione ravvicinata di Sau ma nulla può sul sinistro al volo di Ibarbo. Serve solo allo spettacolo, invece, il pirotecnico 3-3 dell'Olimpico fra Lazio e Torino. Mauri non stringe la mano a Meggiorini dopo le polemiche sul suo coinvolgimento nel calcioscommesse e si toglie anche la soddisfazione del gol di testa al 42'. La squadra di Ventura al 52' trova il momentaneo pareggio con un destro a botta sicura di Kurtic su assist di Meggiorini. La Lazio è di nuovo avanti al 60', quando Padelli stende Keita in area di rigore e Candreva dal dischetto firma il 2-1 con un 'cucchiaiò. Ma il Toro non molla e al 67' l'ex romanista Tachtsidis, appena entrato, firma il 2-2 con un sinistro al volo su corner. La Lazio resta in 10 uomini al 79' per l'espulsione di Novaretti per somma di ammonizioni e gli ospiti ne approfittano all'87' con il gol del 3-2 siglato dal solito Immobile. Sembra finita, ma in pieno recupero Candreva tramuta in gol un tiro sbilenco di Felipe Anderson e fissa il risultato sul 3-3. Lazio e Torino salgono a braccetto a 49 punti, a -7 dal quinto posto occupato dall'Inter. Il Verona completa il terzetto delle inseguitrici dopo la vittoria per 2-1 sul campo dell'Atalanta: decidono nella ripresa l'ex di turno Donati e il solito Toni, ai bergamaschi non basta la rete di Denis nel finale.








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