Calciastorie, la squadra multietnica Afro Napoli United incontra gli studenti

Oggi alle ore 10 l’Istituto Scolastico Nitti di Napoli (Via Kennedy 140) ospiterà la seconda tappa napoletana de “Il CalciaStorie".

E' un progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) per diffondere la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio.



I testimonial dell’iniziativa sono gli atleti dell’Afro-Napoli United, la squadra che milita nel campionato di Seconda Categoria e che riunisce ragazzi provenienti da Paesi africani: Senegal, Costa D’Avorio, Nigeria, Capo Verde, Niger, Tunisia.



«In un momento storico così delicato, con un sentimento di razzismo crescente non soltanto in Italia ma in molti Paesi dell’Europa, diventa fondamentale incontrarsi e confrontarsi con gli studenti sul tema razzismo - dice Antonio Gargiulo, presidente dell’Afro-Napoli United, associazione sportiva che fondò nel 2009 - In Francia e Germania vengono compiute azioni concrete per combattere il razzismo, qui invece spesso dobbiamo leggere o ascoltare dichiarazioni di esponenti di primo piano nel mondo del calcio che a noi sembrano fuori da ogni contesto storico».



Gargiulo oggi incontrerà gli studenti del Nitti insieme a una delegazione dell’Afro-Napoli United. Presenti anche il presidente della Uisp Napoli Antonio Mastroianni, il responsabile del progetto “Il CalciaStorie” a Napoli Dino Sangiorgio ed Emilia Santoro, preside del Nitti.



Il CalciaStorie rientra tra le iniziative volute dalla Lega Serie A per combattere la piaga del razzismo e della discriminazione. La mission è trasmettere memoria e storia, valori sociali e passione per lo sport. Con il supporto di materiale multimediale, ricerche d’archivio e interviste, saranno narrati agli studenti singoli episodi o intere esistenze di calciatori, allenatori, club che hanno affrontato diverse forme di discriminazione nella loro vita.