GP Cina, doppietta Mercedes, 1° Hamilton
3° Vettel con la Ferrari davanti a Raikkonen

Le Ferrari di Sebastian Vettel a Shanghai
Le Ferrari di Sebastian Vettel a Shanghai
Domenica 12 Aprile 2015, 09:59 - Ultimo agg. 10:05
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SHANGHAI - Gara noiosa il Gran Premio di Cina, ma c’è la conferma che la Ferrari assicura di avere recuperato molto, di poter mettere sotto pressione la Mercedes e, soprattutto, di essere nettamente la seconda forza del Campionato con un buon margione sulla Williams che lo scroso anno nella parte finale della stagione gli stava regolarmente davanti.



L’intera gara è stata impostata sul miglior ritmo da tenere per ciascun pilota al fine di sfruttare al meglio i pneumatici. Ha vinto Hamilton con notevole autorità, in una gara del genere Rosberg non ha nemmeno provato ad avvicinarsi al compagno, avrebbe solo rovinato le gomme senza nessuna speranza di sorpasso.



Senza sbagliare tattica come a Sepang, le Frecce hanno corso con relativa tranquillità dimostrando di avere su una pista a loro favorevole ancora un buon margine anche sul ritmo di gara, sia con le gomme mordide che con le dure. La casa di Stoccarda ha sempre avuto in controllo della situazione e, nonostante averre i suoi bolidi intesta, si è anche permessa di farli rientrare dopo degli avversari in entrambe le soste ai box, quindi in ogni fase Hamilton e Rosberg avevano pneumatici con meno chilometri sulle spalle.



Alle spalle delle Rosse le due Williams con Massa che precede Bottas ed rafforza la quarta piazza in Campionato dietro a Rosberg. Disastro Renault con due motroi in fumo sulla Red Bull di Kyviat e la Toro Rosso di Verstappen. Meglio le McLaren-Honda con entrambe le vetture al tragurdo per la prima volta.





DIRETTA DELLA GARA



SHANGHAI - Lewsi Hamilton con la sua Mercedes scatta bene dalla pole position e conquista la testa del Gran Premio di Cina. Alle sue spalle il compagno di squadra Nico Rosberg che precede la Ferrari di Sebastian Vettel terza anche sulla griglia.



1° giro. Alle spalle dei primi tre si scambiano un po' le posizioni ala prima curva, ma durante il primo giro le Ferrari conquistano entrambe le posizioni alle spalle delle Frecce d'Argento e le due Williams sono subito dietro.



5° giro. Rosberg resta ad un secondo da Hamilton, Vettel e già a 4 secondi con le Rosse che prendono un po' di margione su Massa e Bottas.



7° giro. Le Stelle di Stoccarda girano mezzo secondo più rapide delle monoposto del Cavallino, le Williams sono 2-3 decimi più lente delle Ferrari.



8° giro. Le monoposto vanno in coppia, la gara non si annuncia entusiasmante. In testa ci sono due Mercedes, poi due Ferrari, quindi due Williams, due Lotus e due Sauber. La prima coppia spezzata è quella della Toro Rosso perché Sainz è andato in testa coda durante il primo giro.



11° giro. Iniziano le prime soste, ma le Mercedes continuano a tenere un buon ritmo.



12° giro. Hamilton fa addirittura il giro più veloce.



14° giro. Vettel si ferma per la prima sosta è molto rapido (meno di 3 secondi) riparte montando di nuovo le gomme soft, il treno nuovo che il team aveva salvaguardato durante le prove.



15° giro. Si ferma Hamilton. Alla Mercedes sono molto soddisfatti del comportamento e del consumo delle mordide e le montano di nuovo sulla Freccia nuumero 44. Nonostante la temperatura elevata (oltre 45 gradi sull'asfalto) non c'è stata la temuta maggiore usara rispetto alla Ferrari.



19° giro. Le Ferrari sembrano sfruttare meglio il secondo set di gomme. Recuperano un po' sulle Mercedes che però forse stanno controllandoper far durare il più possibile questo treno. In ogni caso anche in Cina il divario fra Le Frecce e il Cavallino è molto ridotto rispetto allo scorso anno.



21° giro. Hamilton fa i tempi che gli indicano dai box (1'43"7), Rosberg chiede ai box che spinga di più perché lui non può avvicinarsi per non distruggere le gomme, mentre dietro le Ferrari recuperano. Ormai stacate le Williams che girano un secondo più lente.



28° giro. Davanti i primi 4 girano sugli stessi tempi, ma l'impressione è che in questa fase la sfida non sia di andare più veloci, ma di salvaguardare il più possibile gli pneumatici in modo da ritardare la seconda sosta ed esare per meno giri possibile le gomme più dure che sono più lente di un secondo al giro.



30° giro. Vettel non ha più gomma sull'anteriore sinistra e rientra per il cambio, mentre Hamilton fa il giro veloce della gara. Il maggior consumo degli pneumatici ipotizzato dalla Mercedes non c'è stato.



32° giro. Si ferma Rosberg e riesce a rientrare davanti a Vettel. Hamilton resta in pista e tiene un ritmo da record confermando che la W06 sta sfruttando in maniera perfetta gli pneumatici morbidi.



34° giro. Si ferma anche Hamilton. Con le gomme più dure le Mercedes sembrano girare mezzo secondo più rapide delle Ferrari. Male la Red Bull, Ricciardo solo 7°, Kyviat si è già fermato con il motore in fumo. Ci saranno ancora polemiche fra il team e la Renault.



38° giro. La gara è veramente noiosa: tattica pura nello sfruttare le gomme al megli e farle durare di più con la Mercedes in totale controllo perché si è sempre fermata dopo quindi ha più battistrada.



42 giro. Le Mercedes girano mezzo secondo al giro più veloci delle Ferrari anche con le gomme più dure. Orami non c'è più storia, Vettel è a oltre 12 secondi da Hamilton e perde un po' anche rispetto a Raikkonen che si avvicina.



50° giro. Gara ormai congelata, si mantengono le posizionicon Raikkonen che recupera su Vettel, ma non sembra in grado di superarlo.



54° giro. Vestappen rompe il motore Renault della sua Toro Rosso proprio sul rettilineo del traguardo. Le Ferrari sono ad oltre 20 secondi da Hamilton, entra la safety car e la gara finirà in questo modo, dietro la vettura di sicurezza.