Juve Stabia. Braglia alla vigilia della retrocessione: «Rammaricato per quanto poteva essere...»

Juve Stabia. Braglia alla vigilia della retrocessione: «Rammaricato per quanto poteva essere...»
di Gaetano D'Onofrio
Giovedì 24 Aprile 2014, 15:31 - Ultimo agg. 16:37
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Castellammare di Stabia. La Lega Pro, anche quella matematica, ormai ad un passo. La Juve Stabia si prepara per la trasferta di Trapani, prima delle sette gare che faranno da passerella per l’addio, mesto, alla serie B, ma anche quella in cui dovrebbe arrivare l’ufficialità della retrocessione: «A cosa penso - borbotta Piero Braglia in conferenza stampa -? Alla gara con l’Avellino in cui ho riflettuto su quello che poteva essere e non è stato. Se una squadra riesce a mettere quell’intensità e quella cattiveria in una gara, perché non l’ha fatto nelle altre trenta? Dove chiedermelo io, dovrebbero farlo anche i ragazzi, dato che tutti macchiamo la carriera con la retrocessione».



A proposito del derby, in Procura è giunta la segnalazione da parte delle agenzie di un flusso anomalo di scommesse su alcuni possibili risultati legati alla sfida con gli Irpini: «Non ci sto e non ci penso proprio. Abbiamo fatto di tutto per vincerla. Se dovessi essere avvicinato da qualcuno, o lo fosse un mio calciatore, sono certo che denunceremmo subito. Ormai si è anche creata una certa psicosi per cui c’è sospetto di tutto e di tutti. Per me una gara regolarissima, non sapevo neppure di questa cosa».



Trapani potrebbe consegnare la Juve Stabia alla Lega Pro. «Un torneo che il prossimo anno, per valori e tradizioni sembra già una sorta di B2. Mi auguro che si faccia tesoro degli errori fatti quest’anno e si possa ripartire, per il bene della società e della città».