Salernitana a rapporto dal diesse Fabiani: «Via chi non se la sente»

Salernitana a rapporto dal diesse Fabiani: «Via chi non se la sente»
di Alfonso Maria Avagliano
Lunedì 29 Settembre 2014, 23:09 - Ultimo agg. 30 Settembre, 10:13
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Prima in classifica, non da sola ma comunque imbattuta. piuttosto alto, eppure attorno alla Salernitana l’aria non pura. Lo zero a zero col Melfi ha lasciato scorie ben pi pesanti di un comune pareggio e la societ s’ fatta sentire. Non solo una toccata e fuga come le altre volte: ieri, alla ripresa, Angelo Fabiani ha monitorato ogni pagliuzza al campo Volpe, semiaperto come da qualche giorno accade, vista l’assenza degli steward. Fin dalle 14.30, mezzora prima dell’originario inizio dell’allenamento poi slittato di un’ora. Il direttore sportivo non ha perso attimi per confrontarsi con Menichini: lungo il faccia a faccia tra i due, sotto il sole, coperti dalle lenti scure che amano indossare spesso. D’accordo con la grana infortuni (a proposito, i due hanno a turno chiamato a conferire Colombo e Tuia sulle rispettive condizioni fisiche, nda), ma alla Salernitana col Melfi è mancato anche altro. Impegno, corsa, sacrificio, mentalità. Lo ha sottolineato perentoriamente Fabiani nel chiuso del PalaVolpe prima dell’allenamento, nel corso di un colloquio col gruppo: «Chi non se la sente si metta da parte, ci vuole la giusta mentalità». Per Fabiani qualcuno col Melfi non l’ha avuta, tradendo la fiducia della società. Pochi scherzi in allenamento, non volava una mosca col diesse in versione “mentalist” che ha percorso in lungo e in largo il perimetro del campo scrutando, parlando al telefono. Pensando alle prossime mosse, soprattutto. Perché per ora l’avvertimento dell’esperto dirigente al gruppo è e resta tale, un invito a mantenere alta la concentrazione. Ma potrebbe essere seguito da fatti. Schiaffi non vuol prenderne, né lui né la tifoseria, e se il Melfi ci ha provato (e stava quasi per riuscirci) la cosa non dovrà ripetersi.

«Se Fabiani ha posto delle cose evidentemente ha motivo di farlo, non è stata certo la miglior prestazione in termini di atteggiamento. Lui ha carta bianca dalla proprietà, sono problemi che affronterà lui», ha detto, sollecitato, Claudio Lotito nel giorno della ripresa degli allenamenti, per poi aggiungere che quello degli infortuni «è un altro problema, dobbiamo evitare queste situazioni. Faremo in modo da cercare di mettere a disposizione del mister gli infortunati il prima possibile». Il medico sociale Leo ha recepito, tanto che ieri Menichini ha a lungo parlato anche con lui. Tuia ha svolto allenamento differenziato, come lui anche Franco, Colombo, Pezzella, Mendicino, Favasuli e Bianchi, questi ultimi per smaltire lievi affaticamenti. Non s’è visto Gabionetta (terapie), tempi più lunghi per Trevisan (oggi sarà comunicata la diagnosi). S’è palesato per poco anche Ronchi, il baby portiere che sabato fu vittima di un grave scontro giocando con la Berretti: il 19enne ha fatto capolino al Volpe accompagnato dalla madre, senza allenarsi ma per prendere le sue cose e ripartire verso casa, dove starà qualche giorno a riposo con la famiglia.
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