Salernitana, Mendicino fiato sospeso: rischia lo stop per pubalgia

Salernitana, Mendicino fiato sospeso: rischia lo stop per pubalgia
di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 23 Aprile 2014, 23:39 - Ultimo agg. 24 Aprile, 08:14
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Il prossimo avversario di Ettore Mendicino inizia con la lettera P ma potrebbe non chiamarsi Perugia. Condizionale d’obbligo, per la visita specialistica cui si sottoposto ieri l’attaccante granata ha lasciato intravedere timori di pubalgia qualora venisse trascurato il problema accusato l’altro ieri in allenamento, quando pose del ghiaccio all’altezza del bacino al momento dello stop. In un primo momento si pensava a un discorso osseo e invece bisogner fare bene attenzione a non imbattersi nello stesso fastidio che ha annull letteralmente Nalini nella prima parte di stagione.

Per la verità era già da un po’ che il bomber appariva sofferente e la scialba prestazione a Prato ne è testimonianza. Non c’è da allarmarsi troppo ma nemmeno da poter dormire sogni tranquillissimi. Il riposo potrebbe giovare, tuttavia occorre guardare al futuro anche in ottica playoff: ecco perché ad oggi la presenza di Mendicino contro i grifoni è racchiudibile nel banale, semplicistico ma alquanto ficcante «più no che si».



Ieri Fabiani è tornato ai bordi del campo Volpe ed è stato aggiornato minuziosamente dal dottor Leo sulle condizioni del centravanti. Poi il diesse ha chiesto delucidazioni pure al diretto interessato: in tenuta da allenamento ma affidato esclusivamente a terapie ed esercizi posturali e respiratori col preparatore Scarpellino, il bomber al massimo ha scambiato quattro passaggi con Tuia.



A proposito, anche il difensore ha lavorato precauzionalmente a parte ieri, ma non è in dubbio per domenica quando farà coppia con Bianchi dinanzi a Gori, con Scalise e Pasqualini sulle fasce basse. Pure l’altro centrale, Sembroni, ha abbandonato il campo anzitempo per via di un affaticamento muscolare. Soffrono un po’ i calciatori granata in questo periodo, dopo i seri carichi di lavoro cui Gregucci ha sottoposto il gruppo dal suo insediamento e nel corso della sosta capitata nel weekend della sfida fantasma con la Nocerina.



I tre giorni di riposo concessi a Pasqua sono dimostrazione di un abbassamento di ritmi, ma qualche scoria fisica resta. Ha svolto un intenso allenamento differenziato anche Manolo Pestrin, che dovrebbe essere arruolabile per domenica, lo stesso dicasi per Bianchi e Fofana che hanno regolarmente lavorato col resto dei compagni. In mattinata, invece, palestra per il gruppo che – è bene ricordarlo – dall’avvento del terzo tecnico stagionale s’è visto istituzionalizzare la doppia seduta al mercoledì, in precedenza assente per motivi di strutture con Sanderra, scelte libere con Perrone.
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