Benevento-Triestina, nel mirino il pass per i quarti

Basta un pari ai sanniti ma ospiti insidiosi, vietato fare calcoli

Benevento-Triestina, nel mirino il pass per i quarti
di Luigi Trusio
Sabato 18 Maggio 2024, 09:24
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C'è in palio il passaggio ai quarti di finale questa sera al «Ciro Vigorito». Il Benevento si gioca la stagione contro la Triestina e, nonostante la possibilità di contare su due risultati nell'arco dei 90 minuti, non sarà in grado di fare calcoli: agli ospiti basta un gol per scippare ai giallorossi il salvacondotto per il turno successivo.
«Non sono preoccupato dell'eventualità di cullarsi sul fatto che sarebbe sufficiente anche un pareggio. Giocheremo per vincere senza se e senza ma. Abbiamo dei princìpi - incalza Auteri in conferenza -, non siamo abituati a gestire, non è per noi, penseremo solo ad applicare al meglio le nostre consuetudini. Ritmo, intensità, squadra corta e aggressiva, che gioca a calcio. Ci concentreremo solo su questo, sull'interpretare al meglio i vari momenti della partita. Tatticamente ci saranno due se non tre gare all'interno della stessa sfida». Bordin, per la sua Triestina, potrebbe fare turnover e rivoluzionare gran parte della formazione scesa in campo al «Nereo Rocco».

Auteri, però, non sembra dello stesso avviso: «Da un punto di vista atletico stiamo bene. La trasferta tutto sommato non è stata troppo disagevole. Siamo consapevoli che le motivazioni aiutano a superare anche i più piccoli intoppi. Qualche dubbio ancora me lo porto dietro. Vediamo». Benedetti ha recuperato e sarà a disposizione, «Terranova ha chiesto di essere convocato per stare vicino ai compagni», ma alla fine non dovrebbe andare neppure in panchina.

Potrebbe però essere pronto per un'eventuale prossima gara: se il Benevento va avanti, martedì sarà arruolabile.

Per quel che riguarda l'undici che scenderà in campo, tutto ruota attorno all'assenza dello squalificato Pinato. Si torna ai tre attaccanti in linea oppure ci sarà qualche altro atleta tra le linee? «Ci sono altri calciatori in organico che possono fare quel ruolo. Anche se con piccole variabili - spiega il tecnico - Ciano e Ciciretti possono ricoprirlo, ma è evidente che uno come Pinato abbia qualità fisiche dominanti e dia una mano anche in copertura. Lo potrebbe interpretare anche Simonetti, che da esterno ha avuto qualche difficoltà perché quando sbaglia si inalbera e se la prende con se stesso. Dovrebbe viversela meglio, può capitare di fare qualche errore. In fase di ricezione, spalle alla porta sulla trequarti potrebbe essere funzionale anche uno come Starita. Non ho ancora deciso come giocare. Completeremo nella rifinitura questi tre giorni di lavoro mettendo a fuoco piccoli dettagli».

La difesa

In difesa non dovrebbero esserci stravolgimenti. Berra, Capellini e Viscardi a Trieste non sono parsi impeccabili, soprattutto nel primo tempo. Meglio nella ripresa, quando è cambiata l'inerzia della partita. «Abbiamo analizzato gli errori commessi nel primo tempo - sottolinea Auteri - magari possiamo aver dato un'impressione diversa, ma fino al gol eravamo stati in partita e abbiamo sciupato diverse situazioni in superiorità numerica fallendo l'ultimo passaggio o calciando quando c'erano giocatori liberi. Poi abbiamo incassato un gol evitabile e c'è stato un contraccolpo psicologico. Dobbiamo difendere con più contatto fisico, eravamo troppo distanti dagli avversari e abbiamo fatto fatica quando la palla era fuori area, accorciando male le posizioni». Poi però «abbiamo preso il controllo totale della partita e tenuto benissimo il campo, creando pericoli importanti e alla fine potevano anche portarla a casa». A centrocampo viaggiano verso la riconferma Improta, Talia, Nardi e Simonetti. In attacco, col tridente in linea, spazio a Ciciretti, Perlingieri e Lanini. Nel caso optasse per il trequartista, Auteri piazzerebbe Simonetti a ridosso delle punte con Masciangelo a sinistra.

La speranza è che l'assenza di Pinato non pesi oltremodo. «Il suo è stato un gesto da condannare, sorprendente e puerile, quasi infantile. Ma un po' di buonsenso - conclude Auteri - talvolta non guasterebbe da parte di chi giudica, quattro giornate sono una punizione ingiusta in proporzione al danno arrecato». Prosegue a un discreto ritmo la prevendita. Fino alle 19 ieri i tagliandi venduti erano all'incirca 4.200. Dovrebbe essere superata quota 5mila entro stasera. Il pubblico sosterrà la «Strega» come sempre, ma non sarà quello delle grandi occasioni.
 

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