Casertana-Picerno 2-1, Cangelosi in conferenza stampa: «Questa squadra non mi sorprende»

La vittoria interna fa volare alto i falchetti rossoblu

Casertana-Picerno 2-1,Cangelosi conferenza stampa
Casertana-Picerno 2-1,Cangelosi conferenza stampa
Lunedì 15 Aprile 2024, 10:07 - Ultimo agg. 16 Aprile, 11:38
4 Minuti di Lettura

«La mia Casertana non mi sorprende più», e il commento è da leggere con un'accezione positiva. È contento mister Cangelosi dopo il quinto risultato utile consecutivo e la pesantissima vittoria su una concorrente diretta come il Picerno. Il tecnico della Casertana è soddisfatto per numerose ragioni: «Per il risultato che secondo me ci può stare e abbiamo meritato. Per la capacità dei ragazzi di soffrire: li avevo avvisati che ci sarebbero stati momenti difficili. Tra infortuni e squalifiche avevamo poche soluzioni a centrocampo. Ho dovuto ritardare il cambio di Toscano che ha stretto i denti anche perché l'unica alternativa, poi adottata, era spostare Celiento davanti alla difesa. Ma nelle fasi di sofferenza sono stati bravi. Poi sono contento anche per il gioco espresso: abbiamo giocato in maniera semplice, come chiedo alla squadra di fare già da tempo».

Però bisogna ancora migliorare: «In superiorità numerica abbiamo palleggiato nella nostra metà campo mentre avremmo dovuto farlo in quella avversaria. Abbiamo rischiato quando abbiamo perso qualche palla sanguinosa e non va bene. Però non ho mai avuto paura di non vincere la partita, neppure dopo il pareggio del Picerno». Ora la Casertana è ancor più salda al quarto posto e, visto lo scontro diretto di oggi, accorcerà rispetto al terzo occupato in coabitazione da Avellino e Benevento. «Sì, ma io lo ribadisco dice Cangelosi - la classifica la guarderò soltanto il 27 aprile sera, quando sarà definitiva. E al momento non penso neppure ai playoff. È una competizione a cui partecipano 28 squadre e di quelle vince soltanto una.

Ci sono tante componenti decisive: aspetto fisico, tecnico, ma anche fortuna. Ora ci concentriamo sulle prossime due partite: bisogna far bene. Poi penseremo alle successive». Anche ieri l'arbitraggio non ha convinto del tutto: «Come ha detto Sinner - glissa concludendo Cangelosi - io non faccio l'arbitro e non è compito mio decidere».

Vittoria importante anche secondo il rientrante Toscano: «Il Picerno è una squadra forte. Abbiamo saputo soffrire e portare a casa il risultato. Il mio rientro nell'undici titolare è stato facile. Ho dei compagni eccezionali che mi assistono». Nuovo modulo, nuovo ruolo. Con il 4-2-3-1 la posizione di Toscano è cambiata: «Ci troviamo bene, ci muoviamo in sintonia, costruiamo con efficacia il giro palla. È una soluzione che tornerà molto utile quando arriveranno partite ancora più importanti». Come il mister, Toscano ai playoff non ci pensa: «Le prossime due partite sono fondamentali per trovare la giusta identità, certezze ancora più solide che poi serviranno più avanti». Preziosissimo per la squadra il rientro di un playmaker puro come Toscano.

E anche Proietti tornerà a breve: «Siamo tutti felici ma chiunque dei centrocampisti ha giocato finora ha dimostrato di poter essere protagonista». Alla felicità dei casertani fa da contraltare la delusione del Picerno. Neppure troppo grande a dirla tutta, anche se mister Longo ricostruisce la partita in maniera diversa dai suoi avversari: «Secondo me ce la siamo giocata alla pari e la Casertana ha tirato in porta una sola volta in più di noi, in occasione del calcio di rigore. E dell'arbitro preferisco non parlare. Per noi è un motivo d'orgoglio perché abbiamo giocato con 5-6 ragazzi, per scelta e non per motivi di minutaggio, già completato. E abbiamo affrontato una squadra esperta, con calciatori di categoria superiore. I risultati adesso non ci premiano - ha continuato - ma la squadra non è in fase calante. Manca qualche dettaglio e tanti giocatori importanti. Resta quanto di buono abbiamo fatto: siamo pronti a giocarcela alla pari contro chiunque».

Punti di vista a margine di una partita che ha confermato il valore di entrambe le squadre e il merito con cui occupano le rispettive posizioni in classifica. Ora due partite alla fine del campionato: la Casertana è attesa dalla trasferta col Giugliano e dal match in casa col Sorrento. Poi saranno playoff. E i falchetti, tornati ai livelli di fine girone d'andata, possono sognare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA