Foggia-Casertana, trasferta senza tifosi

Stadio Zaccheria interdetto agli ospiti

La casertana
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di Domenico Marotta
Giovedì 4 Aprile 2024, 10:23
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Zaccheria” a porte chiuse per i casertani. Il provvedimento era atteso ed è arrivato nella tarda mattinata di ieri a margine della riunione del Gos: divieto di vendita dei tagliandi per i residenti in provincia di Caserta.

Troppo gravi gli incidenti della partita d'andata quando a un reiterato e pericoloso lancio di fumogeni e petardi da parte dei foggiani, i casertani risposero con un'invasione di campo. In seguito a quegli scontri, 14 tifosi (8 casertani e 6 pugliesi) sono stati puniti con 56 anni complessivi di Daspo. Niente tifosi per i falchetti di mister Cangelosi, dunque, per la gara di domani sera alle 20.45. E non ci saranno neppure quelli dei distinti nella partita successiva del 14 aprile contro il Picerno: il settore resterà chiuso dopo gli scontri di Castellammare del 4 marzo e per gli abbonati alla gradinata non sarà possibile neppure acquistare i biglietti per la tribuna. Peccato alla vigilia di un finale di campionato che lascia immaginare solo cose belle per la Casertana.

LO SCENARIO

Con i playoff matematicamente in tasca, a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, i falchetti possono concentrarsi sul consolidamento del prezioso quarto posto in classifica. Lo fanno con la rinnovata veste tattica del 4-2-3-1 che buoni frutti ha dato nelle ultime tre partite.

Trovata una buona solidità difensiva (mai in questa stagione i rossoblu avevano conservato la porta inviolata per tre gare consecutive) ora si punta a crescere nella concretezza offensiva. Ma grande curiosità suscitano le scelte di Cangelosi in mediana ora che il play maker Toscano è sulla via del completo recupero e che anche il pari ruolo Proietti sta tornando alla miglior condizione. Già domani Toscano si può candidare autorevolmente a vestire una maglia da titolare dopo aver giocato una manciata di minuti contro il Taranto.

Si vedrà se come centrocampista aggiuntivo con un ritorno al consueto 4-3-3 o se in coppia con Damian e la conferma del 4-2-3-1 (Casoli in questo caso partirebbe dalla panchina). L'ipotesi più calda al momento sembra la seconda anche se il Foggia di Cudini fa delle ripartenze una delle sue armi migliori. Oggi dopo la rifinitura e la consueta conferenza stampa pre-partita di Cangelosi se ne saprà qualcosa in più.

Le scelte

In ogni caso, per quanto riguarda la linea difensiva non ci saranno novità. Confermata la difesa a quattro e definitivamente accantonata quella a tre che ha dato risultati raramente soddisfacenti, sembra che la coppia di centrali formata da Bacchetti e Celiento si sia guadagnata definitivamente la fiducia dell'allenatore con Calapai e Anastasio sulla fasce che giocano praticamente sempre ormai dall'inizio della stagione. Per centrocampo e attacco si vedrà nelle prossime partite: di certo, come il tecnico palermitano ha fatto sempre da quando guida la Casertana, ad un certo punto sceglierà tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 la strada tattica, che riterrà migliore e la porterà avanti fino alla fine della stagione.

I falchetti, ovviamente, sperano che duri il più a lungo possibile anche in vista dei playoff.



Intanto, si profilano novità sull'inno ufficiale della Casertana. “Everybody let's go” si appresta a compiere 10 anni e la società e Maurizio Affuso, l'artista che lo ha scritto, hanno deciso di rivisitare il brano. Presto la presentazione della nuova versione della canzone che è stata nuovamente arrangiata in un genere diverso dall'originale ska, meno rimato e più adatto ad essere cantato in coro allo stadio. Piccola novità alla quale ne seguiranno altre, importantissime e collegate alla ricostruzione del “Pinto”. Anche nei giorni immediatamente successivi alle festività pasquali Ciuffarella e D'Agostino sono stati impegnati in una serie di incontri programmatici.

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Maggio ormai è alle porte e la nuova data indicata per l'inizio dei lavori i due imprenditori non vogliono proprio rinviarla. Entro la primavera si è detto ultimamente. Dopo la fine della stagione agonistica quasi certamente. Fine maggio o inizio giugno insomma: ulteriori rinvii non sono previsti.

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