«Eravamo convinti che la squadra si fosse rinforzata soprattutto nelle parti dimostrate più deboli nelle stagioni precedenti, centrocampo e difesa. E così siamo andati avanti con la solita credibilità e professionalità». Già, il Napoli ha tenuto duro nel momento più difficile, quello di inizio stagione, quando i risultati non arrivavano. De Laurentiis ha difeso con fermezza Sarri e ora conferma di averlo blindato per cinque anni tornando sulle particolarità del contratto dell’allenatore toscano. «Vengo dal mondo del cinema e utilizzo lo stesso approccio nel calcio. Il fatto che Sarri abbia un contratto più quattro opzioni per me vuol dire che è blindato per i prossimi cinque anni.
Poi visto che gli amori si possono interrompere e non è giusto continuare ad amare chi non ti ama più, le opzioni ti danno delle possibilità. I contratti si fanno per avere delle garanzie e prevenire prima di curare perché ci può essere un folle che arriva con un’offerta super, come accadde con Mazzarri che rispettò i suoi impegni e ci portò molto in alto senza vendicarsi della questione contrattuale». Sarri è riuscito a dare la sua impronta al Napoli, così come Sousa alla Fiorentina: i due tecnici che hanno sostituito Benitez e Montella in tempi brevi sono riusciti ad effettuare gli accorgimenti giusti per rendere le due formazioni più solide. Napoli e Fiorentina sono le due squadre più in forma del momento, quelle che stanno proponendo in questa fase il gioco migliore in serie A. Il Napoli stellare del Meazza, dopo il successo sulla Juve, è atteso domenica alla verifica contro la capolista che ha dato una prova di forza con il successo larghissimo in trasferta sull’Inter e ha messo insieme cinque vittorie consecutive. Squadre corte, compatte, tante soluzioni per Sarri e Sousa, facilità di arrivare al gol e un buon equilibrio difensivo: letale l’attacco del Napoli, micidiale il contropiede della Fiorentina che si è allenata anche ieri, una domenica lavorativa nonostante la sosta di campionato, e ha ritrovato Babacar.
Le geometrie di Jorginho e Borja Valero, i tanti duelli che possono decidere la sfida del San Paolo, il valore aggiunto Higuain, l’argentino mai così in forma, motivato a mille.
Napoli e Fiorentina arrivano in piena salute dopo la sosta e riprendono con il faccia a faccia un altro tour de force tra campionato ed Europa League fino alla prossima sosta di novembre, altre sette partite da vivere tutte di un fiato. Sarri e Sousa hanno trovato l’assetto ideale, il tecnico azzurro ha svoltato affidandosi al 4-3-3, il tecnico portoghese ha creato una macchina perfetta con leggeri accorgimenti di partita in partita. Al San Paolo sarà sfida spettacolo.